Brachychiton acerifolius - Albero fiamma

Il Brachychiton acerifolius (Sinonimo Sterculia acerifolia), chiamato anche Flamme australienne per via della sua fioritura rosso corallo o ancora Albero bottiglia dalle foglie d'acero, è un albero nativo della costa orientale dell'Australia assolutamente sontuoso quando è in fiore, spesso dopo la caduta delle foglie. Il suo fogliame, più o meno deciduo in estate, più o meno palmato e diviso in lobi, ricorda quello di alcuni aceri. Questo albero si trova sempre più frequentemente nei luoghi più riparati della nostra costa mediterranea. Infatti, se è sensibile al freddo, resiste alla siccità estiva e alle condizioni del bordo mare. Il brachychiton dalle foglie d'acero si coltiva anche in un grande vaso sulla terrazza, da riporre d'inverno come un agrume. 

Il Brachychiton acerifolius appartiene alla grande famiglia delle malvacee o delle sterculiacee secondo le classificazioni. Come gli altri Brachychiton, questa pianta è chiamata Kurrajong in Australia. È un albero da clima subtropicale capace di resistere alla siccità, alla maniera di un baobab, perché accumula acqua nel suo tronco fibroso e perde le foglie durante la stagione secca. La crescita è lenta, raggiunge in piena terra e in clima temperato meno di 20 m di altezza. Cultivata in vaso, la Flamme australienne manterrà dimensioni molto più contenute. Gli esemplari adulti mostrano una forma ampiamente colonnare. Il tronco, allargato alla base nei giovani esemplari, è ricoperto di una corteccia grigiastro appena rugosa, che può ricordare la pelle di un elefante. Le foglie sono disposte in modo alternato sui rami. Di un verde scuro brillante, coriacee, possono raggiungere i 25 cm di lunghezza. Le foglie giovani sono palmate e divise in 5 a 7 lobi, mentre le foglie adulte sono intere. In caso di periodo secco poco marcato, il fogliame può persistere in parte sui rami. La fioritura, ricca di nettare, avviene tra giugno e luglio secondo il clima, su alberi di 5 a 8 anni. I fiori sono raggruppati in grappoli o pannocchie. Ricordando campanelle di 1,5 cm di diametro, sono formati da un calice che si apre in 5 lobi appuntiti e rivolti all'insù. I fiori sono privi di petali. Dopo l'impollinazione da parte degli insetti impollinatori si formano frutti marroni e legnosi, lunghi 4 a 15 cm, a forma di navette, appesi a lunghi peduncoli. Contengono numerose sementi gialle racchiuse in fibre rigide e appiccicose. 

Il Sterculia acerifolia si troverà bene nei giardini della Costa Azzurra. Si utilizza in fila o come esemplare isolato, ma formerà un duo eccezionale piantato non lontano da un Jacaranda mimosifolia che fiorisce di blu praticamente nello stesso periodo. Sulla costa atlantica, si preferirà l'albero del fuoco del Cile, altrettanto sontuoso in primavera, ma un po' meno esigente in termini di clima. Coltivato in un grande vaso, passerà la bella stagione sulla terrazza e sarà riposto in una veranda o in una serra poco riscaldata, ma mantenuta al riparo dal gelo.