Telopea speciosissima White

Il Telopea speciosissima 'White', coperto di grosse infiorescenze bianche e globulari in primavera, è meno diffuso in coltivazione ma altrettanto spettacolare del Waratah classico dai fiori rosa scuro. Si tratta di un arbusto piuttosto adatto alle nostre regioni costiere dolci e piovose. Vicino alle protee, intensamente esotico, condivide con esse una marcata preferenza per terreni molto drenanti, sabbiosi e privi di calcare. Il suo fogliame coriaceo di un bel verde scuro è decorativo tutto l'anno, anche al di fuori della fioritura. Questa pianta, divenuta l'emblema della sua regione nativa in Australia, non è delle più facili da coltivare. Il suo successo è un po' una scommessa, ma il giardiniere non è forse uomo o donna di pazienza e di sfide? 

Il Telopea speciosissima, emblema floreale del Nuovo Galles del Sud in Australia, appartiene alla affascinante famiglia delle Proteacee. È originario dai dintorni di Sydney dove è chiamato Watarah. Il sud-est dell'Australia, molto più piovoso dell'ovest, ha un clima simile a quello delle nostre regioni costiere dolci, con una precipitazione annua meno elevata tuttavia. Si trova a crescere all'ombra chiara degli Eucalipti, su terreni limosi e sabbiosi, in pianura ma anche fino a 1000 m di altitudine. Il Telopea è coltivato per il fiore reciso, ma anche nei giardini, per le sue qualità ornamentali.

La selezione 'White' si differenzia solo per la colorazione bianca delle sue infiorescenze. Questa pianta legnosa e ramificata cresce su un ceppo chiamato lignotuber, capace di formare polloni dopo il passaggio del fuoco, o del freddo. La sua forma è cespugliosa, portata da rami eretti. L'arbusto, in piena terra, raggiungesotto i nostri climi 3 m di altezza  per 2 m di larghezza in condizioni favorevoli. All'età di 10 anni, misurerà circa  2m di altezza per 1.20 m. In vaso, le sue dimensioni saranno più modeste. Le foglie, alterne, erette, semplici e coriacee, cuneiformi, lunghe di 10 a 25 cm, sono disposte a spirale intorno al fusto. Sono di colore verde scuro e regolarmente dentellate lungo il bordo. Il Telopea produce i suoi boccioli floreali durante l'inverno, ma la fioritura avviene in primavera, a maggio-giugno, all'estremità dei rami. Si tratta di somptuose teste floreali a forma di cupola,  ampie da 8 a 10 cm, composte da un cuore denso con fino a 250 fiori tubolari incurvati, bianco puro, circondati da vistose brattee dello stesso tono. I fiori sono molto apprezzati in fioristeria, per la loro eccellente durata in vaso. Sulla pianta, vivono quasi 4 settimane. Contengono un nettare abbondante e sono impollinati da insetti e uccelli. I grossi semi piatti si formeranno solo in presenza di almeno due individui distinti. Dopo la fioritura primaverile, nuove crescite spuntano spesso tra le infiorescenze appassite. Il Telopea è una pianta molto longeva, che può vivere molti anni in giardino se si trova bene.

Il Telopea White è una pianta dall'aspetto molto esotico che merita di essere coltivata. Si insedierà nei giardini costieri risparmiati dalle forti gelate, in terreno  molto leggero, molto drenante, senza calcare, povero di nitrati e di fosforo. Preferisce i climi bretoni o aquitani rispetto al mediterraneo, troppo secco in estate. Questa proteacea farà la fierezza del suo felice proprietario, piantata isolata, su un grande terrapieno o sullo sfondo dei massicci, ma sempre in posizione riparata e soleggiata. In un giardino di ispirazione esotica, si potrà associare alle cordiline, alle protee, Isopogon o al Leucadendron, alla Vipérine delle Canarie, ai palmizi modesti, o ai Leptospermum. Questo arbusto si coltiva anche molto bene in vaso o in un grande contenitore, per abbellire la terrazza o il balcone di un appassionato informato.