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Lauroceraso Miniredia

Prunus laurocerasus Miniredia
Lauroceraso

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Altre informazioni

Questo Lauro ciliegio, con il suo portamento naturalmente a palla molto compatto, i giovani germogli rossi-arancio e il fogliame persistente di un verde scuro lucido, è un'ottima alternativa al bosso. È poco sensibile alle malattie, richiede poca manutenzione e si adorna di affascinanti pannocchie di fiori bianchi in primavera. Impeccabile in vaso, isolato, in aiuola e in bordura. Per tutti i tipi di terreno e climi, al sole o in mezz'ombra.
Altezza del fiore (cm)
12 cm
Altezza a maturità
1 m
Larghezza a maturità
1 m
Esposizione
Sole, Mezz'ombra, Ombra
Rusticità
Fino a -20.5°C
Umidità del terreno
Terreno arido, terreno fresco
plantfit-full

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Periodo di messa a dimora migliore Marzo, ottobre
Periodo di messa a dimora ragionevole Febbraio a maggio, settembre a Novembre
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Periodo di fioritura aprile a maggio
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Descrizione del prodotto

Il Prunus laurocerasus 'Miniredia' è una varietà di Lauroceraso, o Lauro Palma, che si distingue per i suoi giovani germogli rossi-arancio e il suo portamento a palla molto compatto. Decisamente moderno e grafico, risponde perfettamente alle esigenze legate agli spazi ridotti, questo arbusto sempreverde ha recentemente ricevuto la Medaglia d'Oro al Salone internazionale "Green is Life". Rustico, di crescita rapida, di facile coltivazione, senza manutenzione, sviluppa un elegante fogliame verde scuro lucido, e si adorna in primavera, se non viene potato, di pannocchie di fiori vaporosi, bianco crema, leggermente profumati, che non mancano di fascino. In giardino o sulla terrazza, questo piccolo lauro palma sostituisce vantaggiosamente il bosso.

Il Prunus laurocerasus Miniredia, nato in Francia, è stato selezionato da Formidable Plant Breeders nel 2012. Deriva dal lauroceraso ‘Caucasica Nana’, un cultivar nano e compatto, che supera con foglie più scure e soprattutto giovani germogli brillantemente colorati di rosso-arancio. Lo spettacolo è magnifico in primavera e dopo ogni potatura. Il Lauroceraso di tipo è originario del sud-est dell’Europa e dell’Asia Minore, nativo in Iran, nel Caucaso e in Turchia. Questo arbusto è talvolta chiamato lauro di Trebisonda, lauro-mandorlo o lauro-palma. Tutte queste piante appartengono alla famiglia delle rosacee.

Il cultivar 'Miniredia' ha una forma naturalmente globosa, molto densa, ben ramificata. La sua crescita è lenta : a 10 anni, raggiungerà circa 1 m in ogni direzione. Il suo fogliame è composto da foglie coriacee, di un verde lucente, più o meno intenso a seconda del tipo di terreno. In terreni calcarei, sarà più chiaro, in terreni acidi più scuro. La lamina è lucida sulla parte superiore, più chiara e opaca sul rovescio, molto decorativa. I giovani germogli colorati di rosso-arancio si sviluppano in foglie ovate e allungate, passando dal verde tenero al verde scuro. Ad aprile-maggio, compaiono alle estremità dei germogli, grappoli eretti lunghi 10-12 cm coperti di minuscoli fiori bianchi, visitati dalle api. Lasciano spazio, in estate, a piccoli frutti ovoidi prima verdi poi rossi, diventando neri a maturità, non commestibili, ma ricercati dagli uccelli che disperdono i semi.

Attenzione : Le foglie e tutte le parti del lauroceraso sono tossiche per ingestione, ad eccezione della polpa del frutto (il seme è tossico). Contengono acido cianidrico, (acido prussico), associato a una sostanza aromatica chiamata benzaldeide, dall'odore di mandorla amara. Un principio che si ritrova anche nelle mandorle dei noccioli di albicocca e pesca ad esempio.  

Questo Lauroceraso Miniredia possiede tutte le qualità necessarie per eccellere nelle funzioni svolte dal bosso, che sia potato o no. In siepe bassa, protegge dai vis-à-vis ; in topiaria, ha stile ; in un ambiente contemporaneo, apporta un reale valore aggiunto. Per una piantagione in bordura o in siepe bassa, fare attenzione a separare ogni pianta di 50 cm. Questo Lauro palma 'Miniredia' farà anche bella figura in un insieme arbustivo, in miscela con altri arbusti sempreverdi compatti (Elaeagnus ebbingei, CompactaViburnum tinus GwenlianMyrtus tarentinaPhotinia Chico...). Se i frutti si sviluppano fino a maturità, porteranno alla nascita di numerosi giovani arbusti all'interno o all'esterno del giardino.

Lauroceraso Miniredia in foto...

Lauroceraso Miniredia (Fogliame) Fogliame

Porto

Altezza a maturità 1 m
Larghezza a maturità 1 m
Portamento pianta Irregolare, cespuglioso
Velocità di crescita lenta

Fioritura

Colore del fiore bianco
Periodo di fioritura aprile a maggio
Forma dell'infiorescenza Pannocchia
Altezza del fiore (cm) 12 cm
Profumo Leggermente profumato
Pianta mellifera Attira gli impollinatori
Colore del frutto rosso

Fogliame

Persistenza del fogliame Sempreverde
Fogliame colorato verde scuro
Aromatica? Fogliame profumato di crinkle
Descrizione fogliame Profumo di mandorla amara quando viene schiacciata.

Botanici

Genere botanico

Prunus

Specie

laurocerasus

Cultivar

Miniredia

Famiglia

Rosaceae

Altri nomi comuni

Lauroceraso

Origine

Orticola

Riferimento prodotto172461

Piantagione e cura

Il Prunus laurocerasus 'Miniredia', molto accomodante e di facile coltivazione, si accontenta di un terreno ordinario senza eccessivo calcare, moderatamente secco ad umido. Tollerante a tutte le esposizioni, preferisce la mezz'ombra e resiste bene alle basse temperature (intorno ai -15°C). Anche se le sue parti aeree possono essere danneggiate da gelate molto forti, emette vigorosi polloni dalla base. Lunghe e intense periodi di siccità possono distruggere piante già vecchie. La piantagione si effettua preferibilmente in autunno o all'inizio della primavera. Questa varietà si coltiva sia in piena terra che in vaso. Tollera bene la potatura.

Abbastanza resistente alle malattie, è tuttavia talvolta soggetto alla ticchiolatura, una patologia causata da un fungo. Questi attacchi avvengono in primavera e in autunno, manifestandosi con piccole macchie circolari nere che perforano le foglie che ingialliscono e cadono. Questa malattia non mette in pericolo la pianta, ma provoca deterioramenti antiestetici e si diffonderà lungo tutta la siepe di alloro-ciliegio. Si può trattare preventivamente con un prodotto fungicida (bordolese, zolfo), oppure, in fase di piantagione, utilizzare diverse piante sempreverdi per comporre la siepe, in modo da fermare la propagazione della malattia quando si presenta. Si possono anche temere attacchi di afidi, cocciniglie e oidio in periodi caldi e secchi.

Nota: Il decadimento delle foglie del lauroceraso, molto lento, porta nel lettame alla liberazione di sostanze che inibiscono la germinazione e la crescita delle altre piante. Sembra quindi preferibile smaltire i rifiuti di potatura in discarica anziché compostarli.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore Marzo, ottobre
Periodo di messa a dimora ragionevole Febbraio a maggio, settembre a Novembre

Per quale località?

Adatto per Prato, Bordura del sottobosco
Tipologia di utilizzo Bordura, Fioriera
Rusticità Fino a -20.5°C (zona USDA 6b) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Densità di impianto 1 per m2
Sesto di impianto Tutti i 50 cm
Esposizione Sole, Mezz'ombra, Ombra
pH del terreno Neutro, Tutti
Tipo di terreno Argilla (pesante), Argilloso-limoso (ricco e leggero), Ciottoloso (povero e filtrante)
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco, Profondo, senza eccesso di calcare

Trattamenti

Descrizione della potatura Resistendo bene a tagli ripetuti e severi, questi devono essere effettuati a settembre e eventualmente alla fine dell'inverno, preferibilmente con un troncarami o un cesoie per siepi, per preservare le foglie che tendono a ingiallire se danneggiate da un tagliasiepi elettrico. Il taglio alla fine dell'inverno elimina la fioritura.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Febbraio, settembre
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco
Resistenza alle malattie Media
Svernamento Può rimanere nel terreno

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