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Chilopsis linearis Burgundy - Salice del deserto

Chilopsis linearis Burgundy
Salice del deserto

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Altre informazioni

Il Chilopsis linearis 'Burgundy è un piccolo albero, originario delle zone aride del sud-ovest degli Stati Uniti e del Messico, molto resistente alla siccità pur essendo rustico fino a -15 °C. Da maggio a settembre, questo chilopsis linearis si copre di belle fioriture a tromba di un rosso profondo, simili a quelle del tasso, che attirano gli insetti. Il suo fogliame deciduo, sottile e lungo, e il suo portamento leggermente ricadente ricordano visivamente il salice. Poco esigente in termini di manutenzione, insensibile alle nebbie marine, si trova a suo agio nei terreni secchi dei pendii, isolato, come siepe frangivento o anche in vaso.
Altezza del fiore (cm)
15 cm
Altezza a maturità
4 m
Larghezza a maturità
4 m
Esposizione
Sole
Rusticità
Fino a -12°C
Umidità del terreno
Terreno arido, terreno fresco
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Periodo di messa a dimora migliore Marzo, settembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Febbraio a maggio, ottobre a Novembre
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Periodo di fioritura giugno a settembre
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Descrizione del prodotto

Il Chilopsis linearis 'Burgundy' è una varietà di Chilopsis linearis, comunemente chiamato salice del deserto, molto apprezzato per la sua abbondante fioritura di colore porpora che si estende da maggio a settembre, e talvolta fino ad ottobre nelle regioni più calde. Molto abbondante tra maggio e giugno, questa fioritura sarà più sparuta in seguito, ma comunque presente. I suoi fiori a forma di campana, a forma di tromba, ricordano quelli del bignone e si schiudono in mezzo a un fogliame deciduo verde scuro, sottile come quello del salice. Particolarmente mellifere e delicatamente profumate, i fiori del salice del deserto attirano numerosi impollinatori, in particolare l'ape carpentiera, riconoscibile dal suo colore nero.

Il secondo punto di forza di questo Chilopsis linearis risiede nella sua grande resistenza alla siccità estiva, rendendolo un arbusto ideale per i giardini mediterranei o soggetti al riscaldamento climatico. La sua mancanza di manutenzione (a parte qualche annaffiatura nei primi due anni) e il suo bisogno di un terreno povero, ghiaioso e molto ben drenato, lo rendono un piccolo albero ornamentale facile da installare su un pendio, in un'aiuola o lungo un bordo, o in vaso su una terrazza.

Originario delle zone aride del sud-ovest degli Stati Uniti e del Messico, il Chilopsis linearis 'Burgundy' cresce nei letti dei fiumi asciutti e nei burroni. Chiamato Salice del deserto, non è un salice ma appartiene alla famiglia delle Bignoniacee come il bignone e il catalpa. Tuttavia, il suo portamento leggermente ricadente e soprattutto il suo fogliame ricordano il salice. Per quanto riguarda i suoi frutti a forma di fagiolo, sono caratteristici del catalpa. Pianta xerofita, il Chilopsis linearis apprezza particolarmente i terreni molto poveri, secchi, sabbiosi e ghiaiosi, ma molto ben drenati. L'umidità e l'eccesso d'acqua sarebbero fatali per lui. Pur essendo piuttosto rustico, può sopportare temperature fino a -15°C. Accetta anche terreni calcarei e salini e non teme affatto le mareggiate. Grazie alle sue origini desertiche e al suo sistema radicale adattato, il Chilopsis linearis attinge in profondità dal terreno i nutrienti di cui ha bisogno. È quindi sconsigliato piantarlo vicino a condutture o lungo una facciata. Il salice del deserto ha bisogno anche di un'esposizione soleggiata.

Il Chilopsis linearis 'Burgundy' può raggiungere un'altezza di 4-5 m e altrettanta larghezza se lasciato libero. È multitrunk con una ramificazione relativamente bassa. Può quindi costituire un piccolo albero con una forma irregolare. La crescita è lenta nei primi anni dopo la piantumazione, ma poi si sviluppa più velocemente. Per quanto riguarda la ripresa della vegetazione, è relativamente tardiva. Grazie alla sua grande resistenza alla siccità, il Chilopsis linearis 'Burgundy' è ideale nelle zone del Mediterraneo. Ma la sua rusticità gli consente anche di crescere altrove. E se le parti aeree del salice del deserto vengono danneggiate dal gelo, ripartirà senza difficoltà in primavera. Il suo amore per il calore gli consente di crescere su pendii soleggiati, in aiuole secche o in rocce. Sarà di grande effetto accanto al yucca rosso (Hesperaloe parviflora), ai dasylirions, alle cordiline o agli agavi. Può anche essere piantato isolato per fare ombra a una terrazza, insieme a un lentisco pistacchio (Pistacia lentiscus), a un cistus o a un Leptospermum, oppure in una siepe frangivento. È anche possibile coltivarlo in vaso.

Nelle regioni con inverni freddi, il Chilopsis linearis 'Burgundy' si pianta tra marzo e maggio e, nelle regioni con estati calde e secche, si mette a dimora da settembre a novembre. Il terreno deve essere molto ben drenato, soprattutto in inverno, profondo ma povero di materia organica. Un'esposizione a sud-sudovest gli si addice perfettamente, beneficiando così dei raggi del sole. Nei due anni successivi alla piantumazione, le annaffiature saranno regolari, una volta alla settimana. Lo stesso vale se il salice del deserto è coltivato in vaso. Una volta ben radicato, le annaffiature saranno superflue. Per dargli una bella forma e rimuovere i rami morti, il Chilopsis linearis può essere potato. Questa potatura avviene alla fine dell'inverno, tra febbraio e marzo, appena prima della ripresa della vegetazione. Avrà anche il merito di favorire una bella fioritura.

Chilopsis linearis Burgundy - Salice del deserto in foto...

Chilopsis linearis Burgundy - Salice del deserto (Fioritura) Fioritura
Chilopsis linearis Burgundy - Salice del deserto (Fogliame) Fogliame

Porto

Altezza a maturità 4 m
Larghezza a maturità 4 m
Portamento pianta a palchi
Velocità di crescita normale

Fioritura

Colore del fiore rosso
Periodo di fioritura giugno a settembre
Forma dell'infiorescenza A grappolo
Altezza del fiore (cm) 15 cm
Profumo Leggermente profumato, profumo dolce, avvolgente
Pianta mellifera Attira gli impollinatori
Colore del frutto verde

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde scuro

Botanici

Genere botanico

Chilopsis

Specie

linearis

Cultivar

Burgundy

Famiglia

Bignognaceae

Altri nomi comuni

Salice del deserto

Origine

America del Nord

Riferimento prodotto162071

Piantagione e cura

Il Chilopsis linearis si pianta da marzo a maggio (in regioni piuttosto fredde d'inverno) o da settembre a novembre in regioni calde e secche in estate. Dalle sue origini ha conservato una chiara preferenza per estati lunghe e calde. Richiede un terreno molto ben drenato, leggero, profondo, sabbioso o ghiaioso, povero di materia organica, che non rimanga troppo umido in inverno, il che potrebbe danneggiarne la rusticità. La presenza di calcare è ben tollerata. Il substrato deve essere mantenuto fresco durante il primo estate o i primi due estati, poi questo piccolo albero non ha più bisogno di essere annaffiato, anche in un clima caldo e molto secco. Sarà posizionato in pieno sole e lontano dalla concorrenza di altri alberi. Si praticherà una potatura di formazione se necessario (per la conduzione in tronco o in albero) alla fine dell'inverno. Per ottenere un soggetto molto cespuglioso, si può tagliare corto alla fine dell'inverno, senza che ciò pregiudichi la fioritura. La vegetazione di questo arbusto riprende tardi, nel mese di maggio, a seconda delle regioni. Il salice del deserto è un arbusto che non apprezza gli fertilizzanti organici.

Un arbusto coltivato in un grande vaso richiederà annaffiature regolari in estate.

 

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore Marzo, settembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Febbraio a maggio, ottobre a Novembre

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Sfondo dell'aiuola, Isolato, Fioriera
Rusticità Fino a -12°C (zona USDA 8a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Densità di impianto 1 per m2
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), Calcareo (povero, alcalino e drenante), Ciottoloso (povero e filtrante)
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco, Ben drenato, profondo.

Trattamenti

Descrizione della potatura Si necessario, si praticherà una leggera potatura di formazione (per la conduzione a tronco o ad albero) alla fine dell'inverno. Per ottenere un soggetto molto cespuglioso, si può tranquillamente potare corto alla fine dell'inverno, senza che ciò pregiudichi la fioritura.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Marzo
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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