Physocarpus opulifolius Magical Spring Sapphire

Il Physocarpus opulifolius Magical Spring Sapphire ('Kolmassa') è una nuova varietà di falso sparzio che conquisterà con la sua bellissima fruttificazione di un rosso molto acceso, ancor più luminosa su un fogliame verde primaverile e che mantiene il suo fascino per tutta l'estate. Come tutti i falsi spazi, questo arbusto deciduo fiorisce alla fine della primavera e i suoi piccoli mazzetti di fiori bianco-rosati sono molto apprezzati dalle api. Compatta ma vigorosa, questa varietà si adatta ai piccoli giardini e si distingue in un grande vaso sulla terrazza o sul balcone.

Il Physocarpus opulifolius appartiene alla famiglia delle Rosacee. Originario dell'est degli Stati Uniti, fino al Quebec e al Manitoba, è un arbusto deciduo in inverno, molto resistente al freddo. Il cultivar Magical Spring Sapphire, recentemente ottenuto nei Paesi Bassi, presenta una crescita cespugliosa, eretta e molto ramificata, sostenuta da rami leggermente arcuati con l'età. La crescita di questo arbusto è moderatamente veloce e la sua taglia adulta non supererà i 80 cm in tutte le direzioni.

Notevole per l'abbondanza e il colore brillante della sua fruttificazione, il falso sparzio Magical Spring Sapphire è anche ornato da un fogliame decorativo e da una graziosa fioritura alla fine della primavera. A maggio-giugno compaiono infiorescenze di 4 cm di diametro, in corimbi appiattiti, adorni di bottoni rosa che si aprono in piccoli fiori leggermente rosati, nettariferi. Sono seguiti dalla formazione di molti piccoli frutti rosso vivo, lucenti, apprezzati dagli uccelli in autunno. Le foglie sono lobate, profondamente divise, dentate, crenate, e misurano da 3 a 7 cm di lunghezza. Assumono una bella colorazione giallo-arancio a rossa in autunno prima di cadere. L'arbusto resta decorativo in inverno, la sua corteccia si esfolia in placche beige a bruno-rossastre.

Il Falso sparzio 'Magical Spring Sapphire' troverà il suo posto in aiuole o bordure, in contrasto con arbusti a fogliame scuro (Sambuco Black Lace, Falso sparzio All Black) o al contrario in armonia con fogliami chiari, dorati (Euonymus japonicus 'Aureovariegata', Leycesteria formosa 'Golden Lanterns') o argentati (artemisia arbustive, salici nani). Sarà affascinante anche in compagnia di spiree giapponesi (Spirea Crispa, Golden Princess) o di un Neillia (Neillia affinis). Si potranno piantare ai suoi piedi delle Ebridi o delle Ebridiella ad esempio, o ancora un Ceratostigma plumbaginoides con piccoli fiori blu elettrico in estate e autunno. Farà naturalmente un grande effetto piazzato in un vaso su una terrazza o un balcone dove potrà vivere per molti anni senza richiedere troppa manutenzione.

Il nome del Physocarpus opulifolius deriva dal greco 'phusa' che significa bolla d'aria o vescicola, e 'karpos' che indica il frutto, in riferimento alla forma del frutto. La somiglianza del suo fogliame con quello del Viburno tino gli ha valso il suo nome specifico "opulifolius". Introdotto in Europa verso il 1687, i numerosi vivaci cultivar creati in questi ultimi anni ne hanno permesso il ritorno in grande stile nei giardini.