Quercus robur Concordia - Farnia

Il Quercus robur Concordia è un bellissimo cultivar di Farnia comune, dal sviluppo moderato e con un fogliame di un giallo brillante fino all'estate. Estremamente luminoso, facilmente contenuto dalla potatura, questo albero di contrasto troverà il suo posto in un giardino di dimensioni medie o modeste, in associazione con fogliami verdi o violacei. Proprio come il suo nonno, la quercia rovere, è perfettamente adatto alla maggior parte delle nostre regioni temperate. Per fiorire appieno, richiede solo luce, un terreno profondo leggermente calcareo, fertile, fresco. 

La farnia comune, chiamata anche quercia rovere, quercia inglese, quercia maschio o gravelin, appartiene alla famiglia delle fagacee. È originaria di gran parte dell'Europa temperata. Apprezza i climi di tipo sub-oceanico a oceanico, o continentali senza eccessi e relativamente umidi. Questo albero è molto diffuso nelle nostre pianure e colline a bassa altitudine, ma raro nelle Alpi del Sud e nella regione mediterranea, troppo secca e calda. In natura può raggiungere 50 m di altezza per 25 a 30 m di larghezza, mentre il suo tronco può misurare fino a 2 m di diametro. Dotata di una longevità abbastanza eccezionale, questa quercia può vivere fino a 2000 anni secondo alcune stime. 

Il cultivar 'Concordia' raggiunge in media 7 m di altezza per 5-6 m di espansione. La crescita di questa quercia è moderatamente rapida. La sua forma è eretta durante i primi anni, con la chioma che si espande successivamente per assumere una forma più arrotondata. Il tronco, piuttosto corto, è coperto da un'ecora verde e liscia, che diventa poi grigia, spessa e profondamente crepata.  I giovani rami sono glabri, di colore grigio, lucidi. Il fogliame, tardi caduco, è composto da foglie alterne, morbide, obovate che possono raggiungere i 5-15 cm di lunghezza per 3-8 cm di larghezza. Ognuna è divisa in 5-7 coppie di lobi arrotondati asimmetrici, separati da seni relativamente profondi. La base del lembo è stretta e presenta 2 piccoli lobi. Il colore del lembo è un verde-giallo acido all'apertura, diventando sempre più giallo con l'aumento dell'intensità luminosa, il lato inferiore è più pallido. Le foglie diventano marroni, piuttosto tardi in autunno, e rimangono attaccate ai rami prima di cadere. La fioritura di questa quercia avviene in aprile-maggio, poco dopo l'emergere del fogliame, sulle ramificazioni annuali. I fiori femminili sono posti in una cupola portata da un lungo peduncolo: questa caratteristica distintiva è alla base del nome di specie, peduncolata. Le infiorescenze maschili sono delle spighe allungate, pendenti, colorate di giallo. Sono prodotte sui rami più vecchi. I fiori femminili cedono il posto a delle ghiande di forma ovale e allungata, lunghe da 1,5 a 3 cm. Sono spesso raggruppate in 2 o 3 e attaccate a un lungo peduncolo. Una cupola coperta da squame ricopre un terzo della ghianda. Il colore evolve dal verde al marrone a maturità, in settembre e ottobre. Il sistema radicale di questo albero è profondo e potente, di tipo sia pivotante che molto esteso, garantendo così una presa solida e duratura nei terreni profondi e compatti.

La quercia Concordia, albero di contrasto, diventerà uno dei pezzi principali di un giardino naturale o persino contemporaneo abbastanza grande da ospitarlo.  In primavera si assiste a un grazioso balletto di giovani foglie verdi acide, viranti man mano che si dispiegano in un giallo oro, un colore da abbinare al porpora dei noccioli o della varietà Purpurascens, così come ai fiori blu del Sofora Davidii o dei buddleja. Si pianta in modo isolato o in gruppo. Ha anche il vantaggio di fornire un'ombra piacevole, che restituirà la luce in inverno, e di produrre un abbondante terriccio, favorevole alla crescita di alcune piante che germogliano sotto il suo fogliame. I suoi frutti, talvolta prodotti in abbondanza, nutrono piccoli animali come scoiattoli e ghiandaie.