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Livistona saribus

Livistona saribus
Palma

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Altre informazioni

Una grande e magnifica palma emblematica delle foreste lussureggianti del sud-est asiatico. È molto ricercata per la sua splendida corona di foglie a forma di ventaglio, profondamente incise e elegantemente ricadenti. È riconoscibile anche per i piccioli adornati da grosse e temibili spine nero-azzurre. Poco rustica, fino a -5 o -6°C per un esemplare adulto, si coltiva facilmente in vaso all'interno.
Altezza a maturità
25 m
Larghezza a maturità
10 m
Esposizione
Sole, Mezz'ombra
Rusticità
Fino a -4°C
Umidità del terreno
terreno fresco
plantfit-full

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Periodo di messa a dimora migliore Marzo a aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a giugno
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Periodo di fioritura luglio a Agosto
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Descrizione del prodotto

Il Livistona saribus è a volte chiamato Palma coccodrillo a causa delle temibili spine uncinate che adornano i piccioli delle sue foglie, attributi di cui bisognerà diffidare. È anche  uno dei più lussureggianti di questo genere composto da una trentina di specie originarie delle regioni tropicali dell'Australia e dell'Asia. Molto apprezzato come pianta d'appartamento, o nei giardini costieri più riparati, è ricercato per il suo splendido fogliame,  raccolto in una corona di foglie molto grandi a ventaglio terminate in segmenti pendentiÈ una pianta sontuosa quando può esprimere appieno il suo potenziale, in un clima caldo e umido. Tuttavia, si rivela piuttosto facile da coltivare in vaso sotto i nostri climi, sempre che abbia luce e un substrato di coltivazione ricco e fresco. In queste condizioni, manterrà dimensioni modeste e potrà passare l'inverno in una veranda o una serra protetta dal gelo.

Il Livistona saribus è originario di una vasta regione del sud-est asiatico che include Cambogia, Laos, Thailandia, Vietnam, isole di Borneo e Giava, Malesia peninsulare e Filippine. Si trova questa specie nelle foreste tropicali e paludose, nelle torbiere e nelle mangrovie di Sumatra, e persino nei corsi d'acqua. Questa specie ha bisogno di calore e acqua per crescere bene, ma resiste a condizioni meno favorevoli riducendo la crescita e lo sviluppo. I giovani esemplari devono essere obbligatoriamente riparati dal gelo in inverno, mentre gli adulti possono sopportare brevi gelate dell'ordine di -5 a -6°C.  In natura, la pianta raggiunge in media i 25m di altezza per 10 m di larghezza. Sotto climi sufficientemente miti per accoglierla a piena terra, si adatterà ma conservando dimensioni più modeste, dell'ordine di 10m di altezza. Se coltivato in vaso, formerà un ciuffo di foglie che non supererà i 2.50m di altezza per 1.50m di larghezza. Come tutti i palmizi, appartiene alla famiglia delle arecacee

Il palma coccodrillo sviluppa un fusto unico, coperto di cicatrici fogliari in rilievo, con internodi larghi, muniti dei resti dei vecchi piccioli nella parte bassa. All'estremità di questo fusto si sviluppa una corona più o meno globosa, composta da 25 a 30 foglie molto grandi dette costapalmate, quasi circolari, lunghe da 80cm a 2m per 1.50 a 1.70m di larghezza, profondamente divise in segmenti sottili e appuntiti, uniti alla base. L'estremità di ogni segmento è bifida e pendente. Il colore delle foglie è un verde scuro, lucide sopra e leggermente più chiare sotto. Ciascuna è sorretta da un lungo picciolo color arancio lungo da 1 a 2 m, fornito di lunghe spine prominenti ricurve, di colore verde a bruno, lunghe da 1 a 6 cm. La fioritura avviene in estate, su esemplari adulti e in condizioni climatiche favorevoli. Assume la forma di pannocchie di fiori non ramificati, corti, di colore giallo. I frutti sono più o meno globulosi, misurano circa 2.5cm di lunghezza per 1.8cm di diametro. Spesso presentano due lobi e sono di colore blu lucido a viola a maturità.

Il palmizi Livistona saribus può essere piantato a piena terra nei giardini costieri atlantici o mediterranei più riparati. Merita un posto ben visibile, isolato su un prato, o di fronte a un grande gruppo arbustivo che lo proteggerà dal vento e dal sole troppo ardente.  Piantato in un grande vaso o in un contenitore, formerà una splendida pianta verde che decorerà la terrazza o il balcone nella bella stagione, poi la veranda e la serra temperata in inverno. A volte difficile da abbinare, a causa della sua forte personalità: riservategli l'angolo di una piscina e abbinate per esempio dei bambù Fargesia, dei Lin delle Nuova Zelanda, grafici, sobri e colorati, delle Cordiline, e l'Hakonechloa macra Aureola, un coprisuolo facile da coltivare, di bel colore arancione in autunno.

Livistona saribus in foto...

Livistona saribus (Fogliame) Fogliame
Livistona saribus (Porto) Porto

Porto

Altezza a maturità 25 m
Larghezza a maturità 10 m
Portamento pianta stipite
Velocità di crescita normale

Fioritura

Colore del fiore insignificante
Periodo di fioritura luglio a Agosto
Forma dell'infiorescenza Pannocchia
Colore del frutto blu

Fogliame

Persistenza del fogliame Sempreverde
Fogliame colorato verde scuro

Botanici

Genere botanico

Livistona

Specie

saribus

Famiglia

Arecaceae

Altri nomi comuni

Palma

Origine

Sud Est Asiatico

Riferimento prodotto899141

Piantagione e cura

Il Livistona saribus mostra una crescita piuttosto rapida, fin da quando viene regolarmente annaffiato in un clima caldo. Temendo il freddo, soprattutto i giovani esemplari che dovranno essere riparati dal gelo in inverno in una veranda o una serra. Le piante adulte resistono a brevi gelate dell'ordine di -5°C. Scegliete un'esposizione soleggiata (a nord) o semi-ombreggiata (a sud), riparata dal vento. Sarà coltivato in un grande vaso per essere riparato durante l'inverno al di fuori delle regioni costiere più miti. Deve essere protetto in caso di freddo annunciato, legando la corona delle foglie in modo abbastanza stretto per proteggere il cuore della pianta. I giovani esemplari apprezzano la mezz'ombra, le piante più vecchie sopportano meglio il sole. Questa palma è poco esigente in termini di terreno, purché sia profondo, ben preparato, arricchito e ben lavorato, e sempre un po' umido. Se ama i terreni umidi, tollera comunque periodi di moderata siccità, riducendo notevolmente la sua crescita e rallentando il ritmo di crescita. In zona mediterranea, dovrà essere annaffiato molto regolarmente in estate, in profondità. Non richiede molta manutenzione se non la potatura rasente il fusto delle foglie più vecchie.

Coltivazione in vaso :

Scegliete un vaso molto grande o una vasca con fondo forato, con una capacità di 75 a 100 litri. Preparate un mix composto dal 50% di terra franca, il 25% di terriccio, il 25% di sabbia. Mescolate bene il tutto. Riempite parzialmente la vostra vasca, senza aver disposto sul fondo uno strato di drenaggio (argilla espansa, ghiaia, vasi di terracotta rotti...). Posizionate la vostra palma sul mix, in modo che il colletto (la zona da cui originano le radici) non sporga dal vaso ma non sia neppure troppo sepolto sotto il substrato. Aggiungete il resto del mix intorno alla zolla, premendo bene. Annaffiate in più fasi per saturare bene i substrati d'acqua e eliminare l'aria. Posizionate la vostra palma in un luogo molto luminoso, evitando però un sole troppo forte. All'esterno, mettetelo in mezz'ombra, evitando il pieno sole che potrebbe bruciare le foglie. Dopo due settimane in mezz'ombra, potete esporlo progressivamente al sole. In inverno, può essere messo in una stanza non riscaldata, in luce filtrata, in serra o in una veranda. Spruzzate di tanto in tanto le foglie e riducete le annaffiature. Apportate concime organico o compost in primavera.

Malattie e parassiti :

Nella regione PACA, dove sono spesso piantati, così come in tutto il sud della Francia e in Spagna, i grandi palmizi sono vittime di parassiti come il temibile e diffuso verme Paysandra archon, una grande farfalla che va fino in Inghilterra. Trattamenti specifici sono oggi disponibili, a scopo preventivo. Il punteruolo rosso del palmizio (Rhynchophorus ferrugineus) è presente sul nostro territorio dal 2006. I sintomi sono i seguenti: palma tagliata, secca o ingiallita. Questi parassiti attaccano numerose specie di palmizi, con esito fatale: le foglie si seccano irrimediabilmente e integralmente non appena il cuore del fusto ospita larve.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore Marzo a aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a giugno

Per quale località?

Adatto per Prato, Bordura del sottobosco
Tipologia di utilizzo Isolato, Fioriera, Serra, Portico
Rusticità Fino a -4°C (zona USDA 9b) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Densità di impianto 1 per m2
Esposizione Sole, Mezz'ombra
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero)
Umidità del terreno terreno fresco, Profondo, soffice, fertile.

Trattamenti

Descrizione della potatura Rimuovere le fronde troppo vecchie e danneggiate.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura aprile a maggio
Umidità del terreno terreno fresco
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Da ricoverare

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