Lycoris aurea - Giglio ragno giallo

Il Lycoris aurea, come indica il suo nome specifico, offre infiorescenze di un intenso giallo tendente all'arancione. Questa bellissima specie bulbose originaria delle zone subtropicali della Cina è rara in coltivazione, non molto rustica, ma veramente spettacolare dove trova il suo habitat. In inverno, forma opulente ciuffi di larghe foglie a nastro dai riflessi d'acciaio che scompaiono alla fine della primavera. Il bulbo si riposa in estate in un terreno asciutto, per poi fiorire di solito in ottobre sotto i nostri climi. Le sue grandi ombrelle di fiori che ricordano quelle delle azalee decidue sono portate all'estremità di robusti steli che emergono direttamente dal suolo. Questo lycoris, il più imponente del genere, è una pianta da collezione per il giardiniere avvertito, che sarà fiero di scoprire un bel giorno d'autunno la sua sorprendente fioritura, sorta dal terreno come per incanto.

 Il Lycoris aurea è una pianta della famiglia delle amarillidacee, così come le nerine, i bucaneve e i narcisi. È originario del sud della Cina, ma anche del sud del Vietnam, di Taiwan e del Giappone. I lycoris crescono in un habitat naturale di tipo sottobosco di essenze decidue o sempreverdi, con un clima continentale caratterizzato da estati calde e umide corrispondenti al periodo vegetativo, e inverni piuttosto freddi e secchi corrispondenti al periodo di dormienza. Nelle nostre latitudini, queste piante adattano il loro ciclo vegetativo dispiegando il fogliame in inverno e fiorendo alla fine dell'estate o in autunno.

Il Lycoris aurea cresce nel suo paese d'origine su terreno calcareo, ma è piuttosto tollerante. Si tratta di una pianta erbacea a bulbo allungato di bella taglia, ricoperto da una tunica bruna. La sua crescita si manifesta innanzitutto con la fioritura, in ottobre, dopo quella del Lycoris radiata. Si moltiplica vegetativamente producendo bulbilli periferici al bulbo madre, ma non sempre produce semi. Per 2 o 3 settimane, la pianta produce fusti floreali alti circa 60-70 cm; portanti un'ombrella ampia di circa 20 cm, composta da 3 a 8 fiori gialli con 6 petali stretti, ondulati sul bordo, fortemente ricurvi all'indietro. Il cuore del fiore è dotato di lunghe stami anch'essi ricurvi verso l'alto. Già alla fine della fioritura compaiono foglie a nastro, che possono raggiungere i 50-60 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza, disposte in ciuffi. Il loro colore è un verde un po' glauco, molto brillante, ogni foglia è attraversata da una linea mediana argentea. Le foglie muoiono alla fine della primavera e il bulbo è quindi in letargo fino alla fine dell'estate. Durante questo periodo di dormienza estiva, il bulbo dovrà essere imperativamente protetto dall'umidità e non essere disturbato una volta installato.

Si distinguono le due specie aurea e traubii, che si assomigliano, per la brillantezza del fogliame della prima così come per la presenza di resti di foglie della stagione precedente che convivono con la nuova fioritura nel Lycoris aurea.

Ben adatta ai climi mediterranei e al sud della nostra costa atlantica, è indispensabile coltivare questa bulbose più a nord in vasi che riparerete durante l'inverno. I Lycoris offrono eccellenti fiori recisi, di buona tenuta in vaso. Nelle nostre regioni situate a sud della Loira, accompagneranno le nerine, le agapanthus e l'Amaryllis belladonna nei massicci dal terreno perfettamente drenato in esposizione calda, ma si riserverà loro la mezz'ombra di un sottobosco chiaro o il riparo di un grande arbusto caduco poiché temono il sole cocente. Tutte queste piante facili da coltivare in grandi vasi potranno essere utilizzate come punto focale su una terrazza, in uno stile esotico o contemporaneo.