Colocasia esculenta Fontanesii - Taro

Il Colocasia esculenta ‘Fontanesii’ forma un ciuffo di grandi foglie a freccia verde scuro portate da lunghi piccioli particolarmente scure. Il ceppo di questa grande pianta perenne resiste fino a -7°C, ma la vegetazione scompare non appena gela. In un clima mite e se è stata ben pacciamata, ricresce dal ceppo la primavera successiva. Se abiti in una regione con inverni freddi, coltiva il tuo orecchio di elefante in vaso e assicurati un'annaffiatura abbondante e costante. Posiziona questa varietà di Colocasia in un aiuola, un grande vaso su una terrazza o sulle sponde di un corso d'acqua. 

Appartenente alla famiglia delle Araceae, il Colocasia esculenta chiamato anche Gouet commestibile o Taro, è sicuramente originario dell'India ed è naturalizzato nelle regioni tropicali del Sud America e dell'Oceania, per poi diffondersi più tardi anche in Africa tropicale. Il Colocasia ‘Fontanesii’ si distingue per i suoi piccioli quasi neri dal porpora scuro, creando un interessante contrasto con le sue grandi foglie a lancia, verdi scure, fortemente nervate. Il retro delle foglie è leggermente sfumato di bronzo. Le foglie tendono a cadere sotto il loro peso e a puntare verso il suolo. È una pianta perenne erbacea che si sviluppa da un rizoma tuberoso. La pianta adulta raggiunge un'altezza di 1,5-1,80 m per una larghezza di 1,2-1,5 m. La fioritura estiva è rara. Si presenta sotto forma di una spata e di uno spadice nei toni del giallo-verde.  

Il Colocasia 'Fontanesii’ è una pianta piuttosto facile da coltivare in un terreno ricco e umido, al sole o in mezz'ombra, al riparo dal sole cocente. Questa pianta esotica dalla folta vegetazione è ideale in un ambiente “Giungla” e contemporaneo. Lasciale spazio, poiché può raggiungere dimensioni notevoli. Puoi anche piantarla in un grande vaso su una terrazza o sulle sponde di un corso d'acqua in un clima mite. Abbinare quest'orecchio di elefante al Canna ‘En Avant’ dai luminosi fiori gialli e al Colocasia ‘Mojito’ dal fogliame verde chiaro punteggiato di macchie porporine per un'aiuola rigogliosa e colorata.

Si tratta di una pianta semi-rustica (il ceppo può sopportare temperature intorno ai -7°C). La vegetazione viene distrutta non appena gela, ma la pianta ricomincia, piuttosto tardi in primavera, dal suo ceppo tenuto quasi asciutto e pacciamato in inverno. In un clima freddo, è preferibile una coltivazione in vaso, più pratica per l'inverno.

I tuberi del taro vero (Colocasia esculenta) sono consumati in Africa, Cina, Polinesia e in molte altre parti del mondo. Sono ricchi di amido. Anche le giovani foglie sono commestibili e cucinate come degli spinaci.