Fritillaria bucharica

Rara e misteriosa, questa fritillaria o Fritillaria bucharica è una pianta bulbosa di montagna che cresce su terreni rocciosi, producendo presto in primavera incredibili steli floreali adornati da fiori a forma di stella, bianco-argentei con gola verde, che emergono da larghe foglie grigio-verdi, ruvide. Si tratta di una pianta perfettamente rustica, piuttosto facile da coltivare al sole, in terreni drenati di rocce o bordure, o anche in vasi.

La Fritillaria bucharica è una pianta bulbosa perenne e decidua della famiglia delle Liliaceae, originaria delle pendici terrose e rocciose dell'Afghanistan, del Tagikistan, dell'Uzbekistan e del Turkmenistan. Il suo bulbo, con un diametro di 1 a 3 cm, produce una pianta erbacea che raggiunge i 15-35 cm di altezza. Le foglie sono alterne, quelle basali raggiungono gli 8 cm x 4 cm e diventano sempre più piccole e allungate man mano che si sviluppano lungo il fusto robusto e spesso arcuato, munito di numerose brattee. La fioritura avviene da marzo a maggio, con fiori disposti lungo lo stelo floreale. I fiori, da 1 a 10, pendono verso il basso e sono formati da 6 tepali bianchi, verdi alla base, con nervature verdi e misurano da 1,5 a 2 cm di lunghezza per 0,7 a 1 cm di diametro. La gola del fiore, così come gli stami, sono distintamente verdi.

Questa fritillaria dell'Asia è una pianta che stimolerà la curiosità degli appassionati giardinieri di piante rare, ma è anche una star della primavera. Si utilizza in massicci drenati o in giardini rocciosi, ad esempio in compagnia di piante originarie, come lei, dei massicci montagnosi dell'Asia centrale: numerose tulipani botanici, astragali, achillee, erodiums o il geranio perenne rotondifolium. Si coltiva molto bene anche in vasi, in un substrato drenato, al riparo dall'umidità invernale.

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