Patata Artemis

La Patate Artemis è una varietà precoce ideale, che produce buoni raccolti (100% di Charlotte), con tuberi di bella presentazione e molto omogenei in termini di forma e calibro. Selezionata nei Paesi Bassi, è una patata rustica ben adattata al Nord della Francia. I suoi tuberi oblungi, di modesto calibro, coperti da una buccia gialla, formano degli occhi superficiali. La loro polpa tenera di colore giallo chiaro tiene bene la cottura. Si conservano alcuni giorni mantenuti al fresco e all'oscurità. La resistenza naturale alle malattie di questa varietà è media. Piantate le giovani piante da metà marzo a maggio a seconda del clima e raccogliete da luglio a settembre. Si prepara fritta, al forno e in purè e si inserisce nei ragù e nelle zuppe.

La patata è un ortaggio radice diventato imprescindibile nell'orto come nel piatto. Si tratta di una pianta perenne coltivata annualmente, che sviluppa tuberi come organi di riserva sui suoi rizomi. Salvo alcune varietà come la Belle de Fontenay, le piante producono piccoli fiori in estate. Ogni pianta produrrà diverse patate, che possono essere conservate per diversi mesi e cucinate in molteplici modi. La patata appartiene alla famiglia delle Solanacee, come le melanzane e i pomodori. Coltivata originariamente nella cordigliera delle Ande, è stata portata in Europa nel XVI secolo. È solo intorno al 1750 che si sviluppa fortemente in Francia, grazie a Parmentier.

Esistono numerose varietà. I tuberi, più o meno allungati, presentano una polpa generalmente gialla, a volte rossa, rosa o viola. Poco calorica, la patata è ricca di carboidrati, ferro e potassio.

Sono distinguibili 3 categorie di patate, a seconda della consistenza della polpa :

- le varietà a polpa soda mantengono bene la cottura. Queste patate dal formato piuttosto allungato hanno una polpa fine e saporita. Sono ideali per cotture in acqua o a vapore e si gustano anche stufate o rosolate.

- le varietà a polpa farinosa sono ricche di amido e si schiacciano facilmente. Abbastanza grandi, queste patate sono perfette per purè o zuppe. Consentono anche di ottenere patatine molto croccanti, poiché tendono ad assorbire meno olio durante la cottura.

- le varietà a polpa tenera hanno una polpa fondente pur mantenendo bene la cottura. Si utilizzano in molteplici modi : rosolate, stufate o per cotture al forno.

Il raccolto : a seconda delle varietà e della precocità, le patate si raccolgono da maggio a ottobre. Sradicate le piante con delicatezza con la forchetta per non danneggiare i tuberi. Lasciate asciugare le patate al sole per un giorno.

Le patate da conservazione si raccolgono a maturità, quando le foglie ingialliscono e si seccano. Le varietà precoci si raccolgono 80-90 giorni dopo la piantagione, le semi-precoce intorno ai 110 giorni, le semi-tardive verso i 120 giorni e le tardive da 120 a più di 150 giorni.

Per quanto riguarda le patate novelle, dalla buccia molto sottile e dalla polpa saporita, vengono raccolte prima della maturità, 70 giorni dopo la piantagione. Sradicatele appena dopo la fioritura, verso maggio-giugno.

La conservazione : dopo aver eliminato i tuberi danneggiati, conservate le patate in un luogo fresco, asciutto e al buio. Infatti, in presenza di luce, i tuberi diventano verdi e sintetizzano un composto tossico, la solanina. Le varietà raccolte precocemente vanno consumate rapidamente. Le patate da conservazione possono essere conservate per diversi mesi. La durata della conservazione varia a seconda della precocità: le varietà tardive sono quelle che si conservano più a lungo.

Il trucchetto del giardiniere : Coltivate le patate in testa di rotazione, poiché spesso è considerata una coltura pulente. Infatti, l'inerbimento e lo sviluppo delle radici lasciano dopo il raccolto un terreno pulito e soffice. Apprezza inoltre la vicinanza delle leguminose (fagioli, fave, piselli).

Nota: Le piante di patate sono destinate ad essere piantate in terra e coltivate prima di essere consumate. A seconda delle varietà, potrebbero essere state trattate con Thiabendazole (conservante) e Imazilil (antimicotico). Quindi, non consumarle così come sono.