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Patata Institut de Beauvais

Solanum tuberosum Institut de Beauvais
Patata

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Altre informazioni

Varietà tardiva, che produce tuberi rotondi di buona conservazione. Abbastanza grandi, queste patate farinose sono perfette per purè o zuppe. Consentono anche di ottenere patatine molto croccanti poiché tendono ad assorbire meno olio durante la cottura. Piantate i tuberi da metà marzo a maggio a seconda del clima e raccogliete da 120 a più di 150 giorni dopo la piantagione.
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione
Principiante
Altezza a maturità
60 cm
Larghezza a maturità
30 cm
Esposizione
Sole
Umidità del terreno
terreno fresco
Periodo di messa a dimora migliore aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio
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Periodo di raccolta luglio a ottobre
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Descrizione del prodotto

La Patate Istituto di Beauvais è una varietà tardiva che produce tuberi rotondi di buona conservazione. Abbastanza grandi, queste patate dalla polpa farinosa sono perfette per purè e zuppe. Consentono anche di ottenere delle patatine molto croccanti poiché tendono ad assorbire meno olio durante la cottura. Piantate i tuberi da metà marzo a maggio a seconda del clima e raccogliete da 120 a più di 150 giorni dopo la piantagione.

La patata è un ortaggio radice diventato indispensabile nell'orto come nel piatto. Si tratta di una pianta perenne coltivata annualmente, che sviluppa tuberi come organi di riserva sui suoi rizomi. Salvo alcune varietà come la Belle de Fontenay, le piante producono piccoli fiori in estate. Ogni pianta produrrà diverse patate, che possono essere conservate per diversi mesi e cucinate in molteplici modi. La patata appartiene alla famiglia delle Solanacee, come le melanzane e i pomodori. Originaria delle Ande, è stata introdotta in Europa nel XVI secolo. È solo verso il 1750 che si è diffusa notevolmente in Francia, grazie a Parmentier.

Esistono numerose varietà. I tuberi, più o meno allungati, presentano generalmente una polpa gialla, talvolta rossa, rosa o viola. Povera di calorie, la patata è ricca di carboidrati, ferro e potassio.

Si distinguono 3 categorie di patate in base alla consistenza della polpa:

- le varietà a polpa soda mantengono bene la cottura. Queste patate più allungate hanno una polpa fine e saporita. Sono ideali per la cottura in acqua o a vapore e si gustano anche stufate o rosolate.

- le varietà a polpa farinosa sono ricche di amido e si schiacciano facilmente. Abbastanza grandi, queste patate sono perfette per purè e zuppe. Consentono anche di ottenere delle patatine molto croccanti poiché tendono ad assorbire meno olio durante la cottura.

- le varietà a polpa tenera hanno una polpa morbida pur mantenendo una buona consistenza in cottura. Si possono utilizzare in molteplici modi: rosolate, stufate o per la cottura al forno.

La raccolta: a seconda delle varietà e della loro precocità, le patate si raccolgono da maggio a ottobre. Estirpare le piante con delicatezza con una forca da giardino per non danneggiare i tuberi. Lasciate asciugare le patate al sole per una giornata.

Le patate da conservazione si raccolgono a maturità, quando le foglie ingialliscono e si seccano. Le varietà precoci si raccolgono 80-90 giorni dopo la piantagione, le semi-precoce intorno ai 110 giorni, le semi-tardive verso i 120 giorni e le tardive da 120 a più di 150 giorni.

Per quanto riguarda le patate novelle, dalla buccia molto sottile e dalla polpa saporita, vengono raccolte prima della maturità, 70 giorni dopo la piantagione. Estraetele subito dopo la fioritura, verso maggio-giugno.

La conservazione: dopo aver eliminato i tuberi danneggiati, conservate le patate in un luogo fresco, asciutto e al buio. Infatti, alla luce i tuberi verdiscono e sintetizzano un composto tossico, la solanina. Le varietà raccolte come novelle vanno consumate rapidamente. Le patate da conservazione possono essere conservate per diversi mesi. La durata della conservazione varia in base alla precocità: le varietà tardive sono quelle che si conservano più a lungo.

Il consiglio del giardiniere: Coltivate le patate in testa alla rotazione delle colture poiché la patata è spesso considerata una coltura pulente. Infatti, l'operazione di rincalzatura e lo sviluppo delle radici lasciano dopo il raccolto un terreno pulito e soffice. Apprezza anche la vicinanza delle leguminose (fagioli, fave, piselli).

Raccolta

Periodo di raccolta luglio a ottobre
Tipologia dell'ortaggio Ortaggio a radice
Colore dell'ortaggio giallo
Dimensioni dell'ortaggio Medio
Interesse Sapore, Produttività
Utilizzo Cucina

Porto

Altezza a maturità 60 cm
Larghezza a maturità 30 cm
Velocità di crescita normale

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde medio
Riferimento prodotto29821

Piantagione e cura

Piantagione : Le patate necessitano di un terreno leggero, profondo e ricco. Scegliete una posizione soleggiata. Portate del compost maturo in autunno, lavorandolo per 5 cm dopo aver bene smosso il terreno. La piantagione avviene in serra tra febbraio e marzo per le varietà raccolte in anticipo. Per le altre varietà, piantatele da metà marzo a maggio a seconda del clima. Attendete che il terreno sia almeno a 10°C. La fioritura del lillà è spesso un punto di riferimento per iniziare la piantagione. Installate diverse varietà nel vostro orto per variare i piaceri!

Sfoltite il terreno in profondità e formate file di 10 cm di profondità, distanziate di 70 cm. Posizionate i tuberi, con il germoglio verso l'alto, ogni 40 cm (o 30 cm per le prime raccolte). Coprite con terra fine. Quando le piante raggiungono i 15 cm, rialzate il terreno riportando della terra fine alla base dei fusti, per 20 cm di altezza. Il rialzo favorirà la formazione dei tuberi e il deflusso dell'acqua. Potete rialzarli nuovamente un mese dopo. Pacciamate alla base delle piante, con sottili strati successivi di sfalci d'erba mescolati se possibile a foglie secche. Questa protezione, che permette al terreno di rimanere umido, limita anche lo sradicamento delle erbacce.

La coltivazione delle patate non richiede innaffiature, tranne in caso di caldo intenso. In tal caso, annaffiate alla base senza bagnare le foglie per evitare l'insorgenza di malattie crittogamiche.

Malattie e parassiti : Le patate sono sensibili, come i pomodori, all'oidio. Si tratta di una malattia crittogamica causata dal fungo Phytophthora infestans. L'oidio si sviluppa con tempo caldo e umido. Piccole macchie appaiono, bianche sotto le foglie e brune sulla parte superiore. In via preventiva, ecco alcuni consigli per limitare i rischi di comparsa dell'oidio:

  • non coltivate su file vicine diverse piante della famiglia delle Solanacee: patate, pomodori, melanzane, peperoni, peperoncini... poiché sono sensibili alle stesse malattie

  • in termini di rotazione, aspettate 4 anni prima di coltivare sullo stesso terreno una pianta della famiglia delle Solanacee

  • spaziate le piante, sulla fila e tra le file, per favorire la circolazione dell'aria e evitare una rapida diffusione delle malattie

  • se dovete innaffiare, non bagnate le foglie

  • nebulizzate del rame o preparazioni come decotto di felce o purè d'aglio

Anche la raccolta può essere ostacolata dalla cimice asiatica, un insetto dell'ordine dei coleotteri. Lo riconoscerete dalla testa gialla e dal corpo a strisce gialle e nere. La migliore soluzione, sebbene un po' lunga, consiste nell'eliminarli man mano che compaiono. In via preventiva, seminate semi di lino blu tra le vostre file di patate. Seminate a spaglio da aprile a giugno in solchi poco profondi. Oltre al suo aspetto repellente contro le cimici asiatiche, il lino illuminerà il vostro orto con i suoi bei fiori blu. Potete anche intercalare dei piselli tra le vostre file di patate.

Altre metodologie di piantagione : Il metodo di piantagione dettagliato sopra è il più comune. Esistono altre metodologie, come la piantagione sotto pacciamatura e la piantagione in torre.

La piantagione sotto pacciamatura (o sotto paglia) consiste nel posizionare i tuberi sul terreno e coprirli con uno strato di pacciamatura. Questa protezione sarà completata man mano che la pianta cresce, i tuberi devono sempre rimanere al riparo dalla luce.

La piantagione in torre o in sacco è pratica per gli spazi ridotti ma richiede un'irrigazione regolare. La torre può essere costruita con materiali vari (legno, rete metallica, sacco, pneumatici...). I tuberi vengono posti su un letto di terriccio o compost. Non appena la pianta cresce, viene ricoperta di terriccio lasciando sporgere solo le ultime foglie, e così via fino in cima alla torre, consentendo così ai tuberi di formarsi su tutta l'altezza del contenitore. La raccolta avviene quando il fogliame è secco.

Cultura

Periodo di messa a dimora migliore aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio

Trattamenti

Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Buona

Per quale località?

Tipologia di utilizzo Orto, Serra
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Tipologia di suolo leggero
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), 130

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