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Pomodoro cuore di bue/Beefsteak Cauralina F1

Solanum lycopersicum Cauralina F1
Pomodoro cuore di bue/Beefsteak

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Altre informazioni

Varietà che produce durante tutta la stagione frutti a forma di cuore, ciascuno del peso di 160 a 200 g, di un rosso corallo brillante quando sono maturi. Di calibro e forma omogenei, questi frutti sono perfettamente adatti per la preparazione dei pomodori ripieni. La loro polpa è densa, di eccellente qualità gustativa, ideale per essere utilizzata in insalate, succhi o gazpacho. Il Pomodoro è una pianta delicata che si coltiva come annuale, esigente di calore e richiede un terreno ricco. Le piante innestate di Pomodoro Cauralina F1 vanno messe a dimora da aprile a giugno, dopo le ultime gelate, per una raccolta da luglio a ottobre
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione
Principiante
Altezza a maturità
1 m
Larghezza a maturità
40 cm
Esposizione
Sole
Umidità del terreno
terreno fresco
Periodo di messa a dimora migliore maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole aprile a giugno
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Periodo di fioritura giugno a Agosto
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Periodo di raccolta luglio a ottobre
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Descrizione del prodotto

Il Pomodoro Cauralina F1, di tipo cuore di bue, è una varietà che produce regolarmente, lungo tutta la stagione, frutti a forma di cuore che pesano da 160 a 200 g, di calibro e forma omogenei, di un rosso corallo vivace a maturità. La loro polpa è densa, di eccellente qualità gustativa, ideale per l'utilizzo in insalate, succhi, gaspacho e perfetti per preparare pomodori ripieni. Il Pomodoro è una pianta sensibile al freddo che si coltiva annualmente, esigente di calore e richiede un terreno ricco. Le piante di pomodoro si collocano in piena terra, o anche in vaso, da aprile a giugno, dopo le ultime gelate, per un raccolto da luglio ad ottobre.

La tecnica dell'innesto consiste nel conferire a una varietà desiderata (in questo caso 'Cauralina F1') il sistema radicale di un'altra varietà appositamente selezionata, chiamata portainnesto. Questo portainnesto è dotato di un'eccellente resistenza ai parassiti e alle malattie del suolo, apportando una maggiore vigoria alla pianta: diventa così più resistente alle condizioni esterne difficili (climi freddi ad esempio) e darà un rendimento nettamente superiore rispetto a una pianta non innestata. La fruttificazione delle piante innestate inizia più precocemente e più in basso sul fusto principale. Grazie all'uso del portainnesto 'Protector', le nostre piante innestate di pomodori producono anche meno foglie, facilitando la maturazione e il raccolto.

NB : questa varietà porta la menzione F1 per ibrido F1 poiché si tratta di una varietà ottenuta dall'incrocio di genitori accuratamente selezionati per unire le loro qualità. Si ottiene così una varietà che può essere particolarmente gustosa e/o precoce pur essendo resistente a certe malattie. Talvolta criticati o erroneamente assimilati agli OGM, gli ibridi F1 sono interessanti sia per la loro omogeneità che per la loro resistenza ma, sfortunatamente, le loro qualità non si trasmettono alle generazioni successive: non sarà quindi possibile recuperare i semi per una semina successiva.

Il Pomodoro è originario del Sud America e dell'America centrale. Diverse varietà erano già coltivate dagli Inca ben prima dell'arrivo dei Conquistadores. Il termine "Pomodoro" deriva dall'Inca Tomatl e designa sia la pianta che il frutto della pianta. Fa parte di quegli alimenti che ci sono giunti dal Nuovo Mondo, come i fagioli, il mais, i zucchini, le patate, i peperoncini. Il Pomodoro ha impiegato notevolmente più tempo per conquistare il nostro palato. E per una buona ragione: per lungo tempo è stata coltivata per le sue qualità estetiche e medicinali ma era considerata tossica a causa della somiglianza con il frutto della Mandragora, un'altra Solanacea. È diventata un'abituale sulle nostre tavole solo all'inizio del XX secolo.

Il Pomodoro è una pianta erbacea perenne in climi tropicali, coltivata annualmente nelle nostre latitudini. Con il tempo si lignifica e produce piccoli fiori gialli insignificanti raggruppati in cime che si trasformeranno in frutti. Il Pomodoro si coltiva in piena terra ma può essere anche piantato in vaso su un balcone, privilegiando varietà a sviluppo contenuto.

È un ortaggio che presenta numerosi vantaggi nutritivi. Poco calorico come la maggior parte delle verdure, ricco d'acqua, contiene in particolare una molecola molto interessante: il licopene, un potente antiossidante. Si distingue anche per la sua ricchezza in vitamina C, provitamina A e oligoelementi.

In cucina, i Pomodori si consumano crudi o cotti, in molteplici modi: in insalate o per l'antipasto, grigliati, ripieni, marinati, confit, nelle ratatouille, in passata... Ne esistono di tutti i colori, forme e dimensioni. Approfittatene e coltivate diverse varietà nell'orto per variare i piaceri!

Il raccolto : Le periodi di raccolta variano in base alla precocità: le varietà precoci si raccolgono dai 55 ai 70 giorni dopo la piantagione, le varietà di mezza stagione dai 70 agli 85 giorni e le varietà tardive oltre gli 85 giorni. La raccolta avviene quando il Pomodoro assume il suo colore definitivo e la sua consistenza, pur rimanendo ferma, mostra un leggero ammorbidimento. Fate attenzione, per una migliore conservazione, a raccogliere il frutto con il suo picciolo. Attenzione, i frutti immaturi, i gambi e le foglie contengono solanina e non devono essere consumati.

La conservazione : La temperatura ottimale di conservazione del pomodoro si attesta tra i 10 e i 15°C. La conservazione in frigorifero è possibile ma altera le qualità gustative dei frutti. Per una conservazione più lunga, i Pomodori possono essere confit, essiccati, surgelati, messi sott'olio o cotti in marmellata. Per confitarli, tagliate i vostri pomodori a metà e raccoglietene il succo. Disponete le mezze pomodori con la parte tagliata verso l'alto, sulla teglia del forno. Salate, pepate, zuccherate e infornate a temperatura molto bassa per almeno un'ora. Togliete i pomodori, conservateli in un barattolo di vetro e aggiungete dell'olio d'oliva.

Il piccolo trucco del giardiniere : Per limitare gli annaffiamenti, vi consigliamo di pacciamare il terreno con sottili strati successivi di erba tagliata, possibilmente mescolata a foglie secche. Questa protezione, che permette al terreno di rimanere umido, limita anche l'operazione di sarchiatura.

Pomodoro cuore di bue/Beefsteak Cauralina F1 in foto...

Pomodoro cuore di bue/Beefsteak Cauralina F1 (Raccolta) Raccolta

Raccolta

Periodo di raccolta luglio a ottobre
Tipologia dell'ortaggio Ortaggio a frutto
Colore dell'ortaggio rosso
Dimensioni dell'ortaggio Grande
Interesse Sapore, Valore nutrizionale, Colore, Produttività
Sapore zuccherino
Utilizzo Da tavola, Cucina

Porto

Altezza a maturità 1 m
Larghezza a maturità 40 cm
Velocità di crescita veloce

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde scuro
Riferimento prodotto152021

Piantagione e cura

Le piante di pomodoro sono facili da coltivare. Il sole e il calore giocano un ruolo determinante nel successo di questa coltura. Il pomodoro apprezza terreni ricchi, drenanti e ben lavorati in profondità. Alcuni mesi prima della piantagione, aggiungete del compost maturo dopo aver dissodato il terreno. Se il vostro terreno è pesante, aggiungete un po' di sabbia al momento della piantagione.

Inizialmente, fate crescere le piantine in vasetti da 8 a 10,5 cm riempiti di terriccio. Posizionateli in un luogo ben soleggiato e riscaldato: la temperatura non deve mai scendere al di sotto dei 12-14°C, altrimenti le foglie ingialliranno e la crescita della pianta si interromperà. Quando le piante avranno raggiunto un'altezza di circa 15 cm, trapiantatele in piena terra se le temperature esterne lo consentono.

La piantagione in piena terra si effettua una volta passato il pericolo delle gelate, generalmente dopo i Santi di Ghiaccio a metà maggio. Scegliete un luogo molto soleggiato e riparato. Spaziate le piante di 50 cm in fila e di 70 cm tra le file se fate la potatura o di 1m in tutti i sensi per una coltivazione senza potatura. Fate un buco (3 volte il volume del torrione), aggiungete un po' di compost ben decomposto sul fondo del buco. Posizionate la pianta che può essere interrata fino alle prime foglie e poi ricoprite. Compattate, formate una conca intorno al piede e poi annaffiate abbondantemente. Attenzione a non bagnare le foglie per proteggere le vostre piante dalle malattie fungine.

Installate dei tutori (presto dopo la piantagione per non danneggiare le radici). Pacciamate alla base delle piante. Annaffiate molto regolarmente perché annaffiature irregolari possono causare carenze di calcio, manifestandosi con necrosi apicali comunemente chiamate 'cul noir'.

Inoltre, il pomodoro è sensibile, così come la patata, all'oidio. Si tratta di una malattia crittogamica causata dal fungo Phytophthora infestans. L'oidio si sviluppa con il caldo e l'umidità. Piccole macchie appaiono, bianche sotto le foglie e verdi-grigiastre sopra. Per limitare i rischi, spaziate a sufficienza le piante e non bagnate il fogliame. In termini di rotazione, aspettate 4 anni prima di coltivare nello stesso luogo una pianta della famiglia delle Solanacee e non le coltivate su file vicine. Se necessario, spruzzate del rame o preparazioni come decotto di equiseto o purè d'aglio.

Meno comune, la coltivazione in vaso del pomodoro è comunque possibile, scegliendo varietà di piccoli frutti e posizionando il vaso in un luogo molto soleggiato.

Cultura

Periodo di messa a dimora migliore maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole aprile a giugno

Trattamenti

Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Buona

Per quale località?

Tipologia di utilizzo Fioriera, Orto, Serra
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Tipologia di suolo leggero
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), 130

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