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Pomodoro ciliegino/datterino Cookie F1

Solanum lycopersicum Cookie F1
Pomodoro ciliegino/datterino

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Altre informazioni

Variazione ibrida originale, che produce grappoli di pomodori ciliegia appuntiti, da 35 a 40 g, di colore rosso tigrato di verde scuro. È una varietà precoce, produttiva, resistente alle malattie e molto saporita. Queste piante innestate si piantano da aprile a giugno, dopo le ultime gelate, per un raccolto da luglio a settembre.
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione
Principiante
Altezza a maturità
1.80 m
Larghezza a maturità
50 cm
Esposizione
Sole
Umidità del terreno
terreno fresco
Periodo di messa a dimora migliore maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole aprile a giugno
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Periodo di raccolta luglio a ottobre
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Descrizione del prodotto

Il Pomodoro Cookie F1 è una varietà di tipo ciliegino. Si tratta di un ibrido originale che produce grappoli di piccoli frutti appuntiti, da 35 a 40 g, di colore rosso tigrato di verde scuro. È una varietà precoce, produttiva e resistente alle malattie. Molto saporiti, questi Pomodori sono utilizzati nelle insalate o come antipasto. Il Pomodoro è una pianta che si coltiva annualmente, esigente di calore e che necessita di un terreno ricco. 

Le piante innestate in minimotte di pomodoro Cookie F1 si piantano da aprile a giugno, dopo le ultime gelate, per una raccolta da luglio a settembre. L'innesto permette di ottenere in particolare una racco lta più rapida e abbondante.

La tecnica dell'innesto dei pomodori consiste nel conferire a una varietà desiderata il sistema radicale di un'altra varietà appositamente selezionata, chiamata portinnesto. Questo portinnesto è dotato di un'eccellente resistenza ai parassiti e alle malattie del suolo, apportando una maggiore vigoria alla pianta: diventa così più resistente alle condizioni esterne difficili (come i climi freddi ad esempio) e darà un >rendimento nettamente superiore rispetto a una pianta non innestata. La fruttificazione delle piante innestate inizia più precocemente e più in basso sul fusto principale. Grazie all'utilizzo del portinnesto 'Protector', le nostre piante innestate di pomodori producono anche meno foglie, facilitando la maturazione e la raccolta.

Il Pomodoro è originario dell'America del Sud e dell'America centrale. Diverse varietà erano già coltivate dagli Inca ben prima dell'arrivo dei Conquistadores. Il termine « Pomodoro » deriva dall'Inca Tomatl che indica sia la pianta che il frutto che ne deriva. Fa parte di quegli alimenti che ci sono giunti dal Nuovo Mondo come fagioli, mais, zucchini, patate, peperoncino. Il Pomodoro è stato notevolmente più lento ad arrivare sulle nostre tavole. E per una buona ragione: a lungo è stato coltivato per le sue qualità estetiche e medicinali, ma era considerato tossico a causa della sua somiglianza con il frutto della Mandragora, un'altra Solanacea. È diventato un abituale sulle nostre tavole solo all'inizio del XX secolo.

Il Pomodoro è una pianta erbacea perenne in climi tropicali, coltivata annualmente sotto le nostre latitudini. Con il tempo si lignifica e produce piccoli fiori gialli insignificanti raggruppati in cime che si trasformeranno in frutti. Il Pomodoro si coltiva in piena terra ma può anche essere coltivato in vaso su un balcone, privilegiando le varietà a sviluppo contenuto.

È un ortaggio ricco di numerosi nutrienti. Povero di calorie come la maggior parte delle verdure, ricco d'acqua, contiene in particolare una molecola molto interessante: il licopene, un potente antiossidante. Si distingue anche per la sua ricchezza in vitamina C, provitamina A e oligoelementi.

In cucina, i Pomodori si consumano crudi o cotti, in molti modi: in insalata o come antipasto, alla griglia, ripieni, marinati, confit, nelle ratatouille, in salsa... Esistono di tutti i colori, forme e dimensioni. Approfittatene e coltivate diverse varietà nell'orto per variare i piaceri!

La raccolta : Le periodi di raccolta variano a seconda della precocità: le varietà precoci si raccolgono da 55 a 70 giorni dopo la piantumazione, le varietà di mezza stagione da 70 a 85 giorni e le varietà tardive oltre 85 giorni. La raccolta si effettua quando il Pomodoro assume il suo colore definitivo e la sua consistenza, pur rimanendo ferma, mostra un leggero ammorbidimento. Fate attenzione, per una migliore conservazione, a raccogliere il frutto con il peduncolo. Attenzione, i frutti immaturi, i gambi e le foglie contengono solanina e non devono essere consumati.

La conservazione : La temperatura ottimale di conservazione del pomodoro si situa tra i 10 e i 15°C. La conservazione in frigorifero è possibile ma altera le qualità gustative dei frutti. Per una conservazione più lunga, i Pomodori possono essere confit, essiccati, congelati, messi sott'olio o cotti in marmellata. Per confitarli, tagliate i vostri pomodori a metà e raccoglietene il succo. Disponete le vostre mezze pomodori con la parte tagliata verso l'alto, sulla teglia del forno. Salate, pepate, zuccherate e infornate a temperatura molto bassa per almeno un'ora. Togliete i pomodori, conservateli in un barattolo di vetro e aggiungete olio d'oliva.

Il piccolo trucco del giardiniere : Per limitare le annaffiature, vi consigliamo di pacciamare il terreno con sottili strati successivi di sfalci, possibilmente mescolati a foglie secche. Questa protezione, che permette al terreno di rimanere umido, limita anche lo sradicamento delle erbacce.

Raccolta

Periodo di raccolta luglio a ottobre
Tipologia dell'ortaggio Ortaggio a frutto
Colore dell'ortaggio rosso
Dimensioni dell'ortaggio Piccolo
Diametro del frutto (cm) 2 cm
Interesse Sapore, Valore nutrizionale, Colore, Produttività
Utilizzo Da tavola, Cucina

Porto

Altezza a maturità 1.80 m
Larghezza a maturità 50 cm
Velocità di crescita normale

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde scuro
Riferimento prodotto437131

Piantagione e cura

Prima di tutto, fate crescere le vostre piante di pomodoro innestate Maestria trapiantando le vostre minipiantine in un vaso da 8 a 13 cm riempito con un buon terriccio commerciale, senza seppellire il punto di innesto. Posizionateli quindi in un luogo molto luminoso e riscaldato: la temperatura non deve mai scendere al di sotto di 12-14°C altrimenti le foglie potrebbero ingiallire e la crescita della pianta potrebbe essere disturbata. Quando le piante avranno raggiunto un'altezza di circa 15 cm, si potrà considerare il trapianto in piena terra se le temperature esterne lo consentono.

 

Preparazione del terreno: le piante di pomodoro sono estremamente facili da coltivare. Il sole e il calore giocano un ruolo determinante nel successo di questa coltura, anche se le piante innestate sono più tolleranti alle condizioni di coltivazione fresche. Tuttavia, si accontentano di qualsiasi tipo di terreno, anche se preferiscono quelli ricchi e drenanti. Si può arricchire il substrato con un po' di sabbia se risulta troppo compatto.

Trapianto in piena terra: una volta che le gelate non sono più da temere, generalmente dopo i Santi di Ghiaccio a metà maggio, effettuate il trapianto delle vostre diverse piante in piena terra. Scegliete le zone più soleggiate e calde del giardino. Ai piedi di un muro esposto a sud è una posizione ideale. Scompattate il terreno e scavate un buco di almeno 3-4 volte il volume del sistema radicale della vostra pianta. Aggiungete sul fondo un po' di compost ben decomposto. Posizionate la vostra pianta con il punto di innesto al livello del suolo, poi ricoprite. Compattate, formate una cuccia intorno al piede e poi annaffiate abbondantemente. Fate attenzione a non bagnare le foglie per proteggere le piante dalle malattie fungine.

Manutenzione: posizionare una pacciamatura alla base delle vostre piante permette di mantenere un po' di umidità e di evitare lo sfalcio. Le piante di pomodoro non necessitano di molta irrigazione, il loro sistema radicale attinge in profondità per trovare le risorse disponibili. Innaffiate abbondantemente solo in caso di prolungata siccità. Per proteggere le piante dalle malattie e dagli insetti, spruzzate regolarmente purini di piante (ortica e consolida). Potete utilizzare una soluzione di bordolese a base di rame.

Cultura

Periodo di messa a dimora migliore maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole aprile a giugno

Trattamenti

Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Buona

Per quale località?

Tipologia di utilizzo Fioriera, Orto, Serra, Portico
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Tipologia di suolo leggero
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), 130

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