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Pomodoro ciliegino/datterino Trilly (piante innestate)

Solanum lycopersicum Trilly
Pomodoro ciliegino/datterino

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Altre informazioni

Una varietà molto aromatica che offre mazzi di frutti rosso vivo, oblungi e appuntiti (50 a 100 g). Ogni pianta produce 12 a 25 grappoli di una quindicina di frutti. Mostra un sorprendente fogliame grigio blu e peloso. Raccolta da giugno a ottobre.
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione
Principiante
Altezza a maturità
1.80 m
Larghezza a maturità
30 cm
Esposizione
Sole
Umidità del terreno
terreno fresco
Periodo di messa a dimora migliore maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole aprile a giugno
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Periodo di raccolta giugno a ottobre
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Descrizione del prodotto

Il Pomodoro Trilly F1 è una varietà ibrida, rinomata per il suo sapore. Forma grappoli di frutti rosso vivo, oblungi e appuntiti di tipo San Marzano e pesano da 50 a 100 g. Questa varietà è molto molto produttiva: ogni pianta fornisce circa 12 a 25 grappoli di frutti di una quindicina di individui. Il loro sapore è una meraviglia aromatica. Il Pomodoro Trilly è ideale per succhi e passate ma si presta a tutte le altre preparazioni culinarie. Questa varietà è anche perfettamente adatta alla conservazione in barattoli. Le piante sono molto resistenti alle malattie e raggiungeranno i 150 cm. Possiede anche un sorprendente fogliame grigio blu e peloso dimostrando ancora una volta che l'orto può essere estetico e nutriente.

Le piante innestate in minimotte del pomodoro Trilly F1 si piantano da aprile a giugno, dopo le ultime gelate, per un raccolto da luglio a settembre. Il innesto permette di ottenere in particolare un raccolto più rapido e abbondante.

La tecnica dell'innesto dei pomodori consiste nel dare a una varietà desiderata, il sistema radicale di un'altra varietà appositamente selezionata, chiamata portainnesto. Questo portainnesto è dotato di un'eccellente resistenza ai parassiti e alle malattie del suolo, il che conferisce una maggiore vigore alla pianta: diventa così più resistente alle condizioni esterne difficili (climi freddi ad esempio) e darà un rendimento nettamente superiore a quello di una pianta non innestata. La fruttificazione delle piante innestate inizia prima e più in basso sul fusto principale. Grazie all'uso del portainnesto 'Protector', le nostre piante innestate di pomodoro producono anche meno foglie, per una maturazione e un raccolto più facili.

Il Pomodoro è originario dell'America del Sud e dell'America centrale. Diverse varietà erano già coltivate dagli Incas molto prima dell'arrivo dei Conquistadores. Il termine "Pomodoro" deriva dall'Inca Tomatl e indicava sia la pianta che il frutto della pianta. Fa parte di quegli alimenti che ci sono giunti dal Nuovo Mondo come fagioli, mais, zucchine, patate, peperoncino. Il Pomodoro impiegò notevolmente più tempo per conquistare il nostro palato. E non a caso: per lungo tempo fu coltivato per le sue qualità estetiche e medicinali ma era considerato tossico a causa della sua somiglianza con il frutto della Mandragora, un'altra Solanacea. Diventò un abitué delle nostre tavole solo all'inizio del XX secolo.

Il Pomodoro è una pianta erbacea perenne in climi tropicali, coltivata annualmente sotto le nostre latitudini. Con il tempo si lignifica e produce piccoli fiori gialli insignificanti raccolti in cime che si trasformeranno in frutti. Il Pomodoro si coltiva in piena terra ma può anche essere coltivato in vaso su un balcone, privilegiando le varietà a sviluppo contenuto.

È un ortaggio fruttifero che presenta numerosi vantaggi nutritivi. Povero di calorie come la maggior parte delle verdure, ricco d'acqua, contiene in particolare una molecola molto interessante : il licopene, un potente antiossidante. Si distingue anche per la sua ricchezza in vitamina C, provitamina A e oligo-elementi.

In cucina, i Pomodori si consumano crudi o cotti, in molteplici modi : in insalate o per l'aperitivo, grigliati, ripieni, marinati, confit, nelle ratatouille, in passata… Ne esistono di tutti i colori, di tutte le forme e di tutti i formati. Approfittatene e coltivate diverse varietà nell'orto per variare i piaceri !

Il raccolto : Le periodi di raccolta variano in base alla precocità : le varietà precoci si raccolgono dai 55 ai 70 giorni dopo la piantagione, le varietà di mezza stagione dai 70 agli 85 giorni e le varietà tardive oltre gli 85 giorni. La raccolta avviene quando il Pomodoro assume il suo colore definitivo e quando la sua consistenza, pur rimanendo ferma, mostra un leggero ammorbidimento. Fate attenzione, per una migliore conservazione, a raccogliere il frutto con il picciolo. Attenzione, i frutti immaturi, i gambi e le foglie contengono solanina e non devono essere consumati.

La conservazione : La temperatura ottimale di conservazione del pomodoro si situa tra i 10 e i 15°C. La conservazione in frigorifero è possibile ma altera tuttavia le qualità gustative dei frutti. Per una conservazione più lunga, i Pomodori possono essere confit, essiccati, congelati, messi in conserve o cotti in marmellata. Per condirli, tagliate i vostri pomodori a metà e raccoglietene il succo. Posizionate le vostre mezze pomodori con la parte tagliata verso l'alto, sulla teglia del forno. Salate, pepate, zuccherate e infornate a forno molto basso per almeno un'ora. Togliete i pomodori, conservateli in un barattolo di vetro e aggiungete olio d'oliva.

Il piccolo trucco del giardiniere : Per limitare le annaffiature, vi consigliamo di pacciamare il terreno con sottili strati successivi di erba tagliata, possibilmente mescolata a foglie secche. Questa protezione, che permette al terreno di rimanere umido, limita anche lo sradicamento.

Pomodoro ciliegino/datterino Trilly (piante innestate) in foto...

Pomodoro ciliegino/datterino Trilly (piante innestate) (Raccolta) Raccolta

Raccolta

Periodo di raccolta giugno a ottobre
Tipologia dell'ortaggio Ortaggio a frutto
Colore dell'ortaggio rosso
Dimensioni dell'ortaggio Piccolo
Interesse Sapore, Resistentza alle malattie, Elevata produttività
Sapore zuccherino
Utilizzo Da tavola, Cucina

Porto

Altezza a maturità 1.80 m
Larghezza a maturità 30 cm
Velocità di crescita normale

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde
Riferimento prodotto43702

Piantagione e cura

Prima di tutto, fate crescere le vostre piante di pomodoro innestate Maestria trapiantando le vostre minimotte in un vasetto da 8 a 13 cm riempito con un buon terriccio commerciale, senza seppellire il punto di innesto. Posizionateli poi in un luogo molto luminoso e riscaldato: la temperatura non deve mai scendere al di sotto di 12-14°C per evitare che le foglie diventino gialle e che la crescita della pianta sia disturbata. Quando le piante avranno raggiunto un'altezza di circa 15 cm, si potrà considerare il trapianto in piena terra se le temperature esterne lo consentono. 

 

Preparazione del terreno : le piante di pomodoro sono estremamente facili da coltivare. Il sole e il calore hanno un ruolo determinante nella riuscita di questa coltura, anche se le piante innestate sono più tolleranti alle condizioni di coltivazione fresche. D'altra parte, si accontentano di qualsiasi tipo di terreno, anche se preferiscono quelli ricchi e drenanti. Si può arricchire il substrato con un po' di sabbia se è troppo compatto.

Trapianto in piena terra : una volta che non si temono più gelate, generalmente dopo i Santi di Ghiaccio a metà maggio, effettuate il trapianto delle vostre diverse piante in piena terra. Scegliete i luoghi più soleggiati e caldi del giardino. Ai piedi di un muro esposto a sud è una posizione ideale. Sgombrate il terreno e scavate un buco di almeno 3-4 volte il volume del sistema radicale della vostra pianta. Aggiungete in fondo un po' di compost ben decomposto. Posizionate la vostra pianta con il punto di innesto al livello del terreno, quindi ricoprite. Compattate, formate una piccola conca intorno al piede e poi annaffiate abbondantemente. Attenzione a non bagnare le foglie per proteggere le vostre piante dalle malattie fungine.

Manutenzione: posizionare una pacciamatura ai piedi delle vostre piante permette di mantenere un po' di umidità e di evitare lo sfalcio dell'erba. Le piante di pomodoro non necessitano di molta irrigazione, il loro sistema radicale attinge in profondità per trovare le risorse disponibili. Annaffiate abbondantemente solo in caso di prolungata siccità. Per proteggere le piante dalle malattie e dagli insetti, spruzzate regolarmente dei purini di piante (ortica e consolida). Potete utilizzare una soluzione di bordolese a base di rame.

Cultura

Periodo di messa a dimora migliore maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole aprile a giugno

Trattamenti

Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Molto buona

Per quale località?

Tipologia di utilizzo Orto, Serra
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Tipologia di suolo leggero
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), 130

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