Zucchino Eight Ball

Il Zucchino Eight Ball è una varietà recente che produce piccoli frutti rotondi, di colore verde scuro e lucenti, con un diametro di solo alcuni centimetri. Di eccellente qualità gustativa, sono il sogno di ogni genitore che desidera far apprezzare questa verdura-frutto ai propri figli. Presentati farciti nel piatto, sembrano magici. Questa varietà è precoce e particolarmente produttiva. Il raccolto dei frutti favorisce la produzione di una nuova fioritura.
Gli zucchini e le zucche sono poco calorici ma ricchi di vitamine, in particolare di provitamina A, vitamina B e sali minerali. Lo Zucchino Eight Ball si semina da marzo a giugno e si raccoglie da luglio a settembre.

NB: Questa varietà è contrassegnata con la sigla F1 per "ibrido F1" poiché deriva dall'incrocio di genitori accuratamente selezionati per unire le loro qualità. Si ottiene così una varietà particolarmente gustosa e/o precoce, nonché resistente a determinate malattie. A volte criticate o erroneamente assimilate agli OGM, le sementi ibride F1 sono interessanti sia per la loro omogeneità che per la loro resistenza, ma purtroppo le loro qualità non si trasmettono alle generazioni successive: non sarà quindi possibile recuperare i semi per una semina futura.

Arancioni, verdi, rosse, gialle, nere o addirittura blu, lisce, costolate, verrucose, dalla buccia tenera, ecc. zucche e zucchine ci offrono una sorprendente varietà di forme, colori e dimensioni, poiché si ibridano con una facilità sconcertante. Ecco perché esistono così tante varietà.

Nel linguaggio comune, con la definizione di zucca invernale si intendono tutti i tipi di zucche, potimarron, zucche, ecc. con buccia coriacea e polpa delicatamente dolce. Con zucche estive o zucchine si intendono le diverse varietà che vengono raccolte ancora giovani, quando la buccia è ancora tenera. Queste ultime vengono consumate insieme ai semi.

Tutte sono originarie dell'America e fanno parte della grande famiglia delle cucurbitacee. Sono state introdotte in Europa nel XVI secolo.

• Esistono una decina di specie di zucche, di cui quattro sono le più coltivate nei nostri orti. Si tratta delle Cucurbita pepo, delle Cucurbita moschata o zucche moscate, delle Cucurbita maxima e infine delle Cucurbita argyrosperma.
• Le Cucurbita pepo: sono le più rappresentate negli orti, riguardano alcune zucche, le zucchine, i patisson, ecc. Si riconoscono generalmente grazie alle foglie rigide e divise e al peduncolo angoloso con almeno 5 coste che non si allarga nel punto di inserimento sul frutto.
• Le Cucurbita moschata o zucche moscate: hanno foglie morbide. Il peduncolo è molto costolato e si allarga molto visibilmente nel punto di inserimento del frutto. Le foglie assumono la forma di un cuore.
• Le Cucurbita maxima: sono principalmente i potironi. Il peduncolo è arrotondato e assume un aspetto leggermente spugnoso. Come suggerisce il nome della specie, riguarda soprattutto varietà con grossi frutti. Le foglie presentano 5 lobi.
• Le Cucurbita argyrosperma: molto poco rappresentate nei nostri giardini, hanno foglie trilobate e un peduncolo molto spesso, robusto e non costolato.

Generalmente rampicanti, si aggrappano a qualsiasi supporto con i loro viticci. I fiori femminili si distinguono dai fiori maschili per il loro ovario infero (sotto il fiore) che ricorda un embrione di frutto. In molte regioni, i fiori maschili vengono raccolti subito dopo la fecondazione per essere consumati farciti o fritti. Le modalità di consumo delle zucche e delle zucchine sono molteplici. Saltate in padella, fritte, gratinate, in zuppe o farcite. Le zucchine sono protagoniste nella ratatouille provenzale, nella caponata italiana, nel couscous maghrebino o in numerosi piatti mediterranei emblematici.

La raccolta: Zucche e zucchine sono frutti che necessitano di molta acqua per esprimersi al meglio. Le zucche saranno migliori se raccolte a maturazione. Le zucchine vanno raccolte giovani e fresche, ancora immature. Tutte devono essere maneggiate con cura e rimanere prive di tagli o urti.

La conservazione: Le zucchine si conservano tagliate a pezzi e congelate. La loro buccia fragile non è adatta alla conservazione integra. Le zucche invernali dalla buccia coriacea si conservano per diversi mesi e si consumano durante tutto l'inverno. A differenza di altri frutti e verdure, hanno bisogno di calore per una conservazione ottimale. Non è necessario riporle in un luogo buio, quindi è meglio conservarle dove la loro silhouette rotonda potrà essere apprezzata.

Il trucchetto del giardiniere: interponete una lastra di ardesia o una tegola sotto il frutto. Non sarà più a contatto diretto con il terreno, evitando che marcisca a causa dell'umidità. Inoltre, apprezzano particolarmente i terreni leggermente umidi. Pensate quindi a pacciamare intorno alle piante, specialmente durante l'estate. Zucche e zucchine sono molto soggette alla peronospora (malattia fungina che lascia una patina bianca sulle foglie). Evitate accuratamente di bagnare le foglie o i fiori. Associale zucche agli allium come l'erba cipollina, le cipolle o lo scalogno o con le fabacee (antecedentemente leguminose) come i fagioli o i piselli. Al contrario, l'accoppiata zucchina - cetriolo rischia di nuocere ad entrambe le parti.