Lavandula dentata - Lavanda dentata

La Lavandula dentata, o lavanda dentata, chiamata in Francia lavanda inglese, e in Inghilterra 'french lavender', è in realtà originaria di Spagna e Marocco. Questa grande lavanda forma una bella massa tondeggiante, con foglie dal margine dentato e notevolmente aromatiche. In un clima mite, la pianta è in grado di fiorire da ottobre a luglio, offrendo spighe compatte composte da piccoli fiori azzurri sovrastati da brattee decorative viola. Di una generosità incomparabile, decorativa anche in inverno, questa lavanda merita di essere provata in pieno sole, in un luogo molto riparato, al riparo di un muro ad esempio. Poco rustica, resisterebbe meglio al gelo se il terreno che la accoglie è perfettamente drenato e asciutto in inverno.

La Lavandula dentata è un arbusto con steli legnosi della famiglia delle lamiacee, è cugina delle salvia, del timo, della menta e del rosmarino. Originaria della penisola iberica e del Marocco, è una pianta tipica del clima mediterraneo, molto secco in estate, talvolta anche in inverno. Il suo habitat naturale è costituito da colline poco elevate, si trova bene in suoli calcarei, poveri e molto drenanti, sabbiosi a rocciosi. Si tratta diuna lavanda notevolmente aromatica, ma lacoltivazione è abbastanza delicata: muore sotto i -5/-6°C e non gradisce né terreni contemporaneamente umidi e caldi in estate, né troppo umidi in inverno. La coltivazione in vaso è possibile, controllando attentamente l'irrigazione: deve essere spaziata in estate, per lasciare asciugare il substrato tra due annaffiature, e ridotta in inverno.

La lavanda dentata forma un piccolo arbusto tondeggiante e cespuglioso, composto da steli fogliari di sezione quadrangolare. A maturità, raggiungerà tra i 60 e gli 80 cm in tutte le direzioni, talvolta di più. Il suo fogliame presenta un marcato dimorfismo stagionale: durante la stagione delle piogge, dall'autunno alla primavera, è composto da grandi foglie di colore verde mandorla. Con l'arrivo del caldo e della siccità estivi, questo fogliame viene sostituito da foglie molto più piccole, di aspetto lanoso e di colore grigio, strette verticalmente lungo i rami. Ogni foglia, allungata, è bordata da una moltitudine di piccoli denti. La fioriturasi rinnova fintanto che non fa né troppo freddo, né troppo secco. In zone limite di rusticità, la fioritura principale avviene in primavera, da marzo a giugno-luglio, con un piccolo ritorno in ottobre. All'apice degli steli fogliari sbocciano piccole spighe di fiori blu coronate da un ciuffo di piccole brattee violacee. Questa fioritura è molto visitata dagli insetti impollinatori.

Per il suo sviluppo importante, la singolarità del suo fogliame, il suo profumo e la sua generosa fioritura, la lavanda dentata è una delle più belle del genere. Ha tutto il suo posto in un giardino mediterraneo autentico, non troppo freddo e non irrigato, in compagnia delle cisti, rosmarini, teucrium e altri cespugli della macchia mediterranea. Si può associare anche a graminacee come lo Stipa pennata o lo Stipa tenuifolia, che, con il loro portamento disordinato, contrastano con la sua forma tondeggiante e riproducono così un'associazione piena di armonia, che talvolta si trova in natura. Farà meraviglia anche tra enagri, lino perenne, asfodeli, euforbie o arbusti scuri come conifere nane. Si abbina particolarmente bene a un piccolo convolvolo provenzale chiamato Convolvulus althaeoides. È anche interessante abbinare diverse varietà di lavanda insieme, che comporranno così un quadro elegante, sia per la varietà di colori dei fiori e del fogliame, che per le dimensioni e il volume delle piante.

Proprietà: Essendo una pianta molto mellifera, la lavanda dentata contribuisce alla salvaguardia delle api: il nettare del suo fiore attira le api, che ne producono un miele rinomato. Si distilla la pianta per ottenere un olio essenziale molto ben tollerato. Queste numerose virtù terapeutiche sono ancora ampiamente utilizzate: possiede proprietà antisettiche, antispasmodiche, cicatrizzanti, depurative, diuretiche...