Trollius asiaticus

Il Trollius asiaticus, noto anche come Trollio asiatico, è una pianta perenne robusta, apprezzata per la sua rusticità, la crescita rapida ma soprattutto per la generosa fioritura primaverile, giallo-arancione, che ricorda un grosso botton d'oro doppio che si distacca magnificamente dal suo bel fogliame di felce, di un verde chiaro molto luminoso. Questo trollio richiede un terreno fresco a umido, fertile, e un'esposizione soleggiata o al massimo leggermente ombreggiata.

Il trollius asiaticus appartiene alla famiglia delle ranuncolacee che comprende circa 25 specie native delle regioni temperate dell'emisfero settentrionale (Himalaya, est del Tibet e Cina) dove evolvono vicino ai corsi d'acqua, senza mai diventare invasive.

Questa pianta perenne forma un robusto cespuglio di fogliame basale da cui emergono fusti fiorali fogliosi, semplici o ramificati, che raggiungono, a seconda delle condizioni di coltivazione, un'altezza di 30 a 80 cm per 30 cm di diametro. Costituisce anche una pianta d'accento considerando la ricchezza e l'intensità della sua fioritura, perfettamente valorizzata da un fogliame verde primaverile. A maggio-giugno, i suoi fiori doppi con stami molto forniti, larghi da 3,5 a 4,5 cm di diametro si tingono di colori caldi (giallo d'oro, spesso arancione) che contrastano con la leggerezza e la luminosità del suo fogliame verde acido, palmatoso, fortemente inciso.

Il trollius asiaticus apprezza terreni fertili e umiferi, anche fangosi o paludosi e un'esposizione soleggiata o leggermente ombreggiata. Troverà quindi il suo posto in modo saggio in un giardino molto annaffiato, in un'aiuola, o ancora su una riva, vicino a un punto d'acqua, in compagnia di piante che condividono condizioni di coltivazione simili: Salcerelle, Vernonie, Astilbe o anche Physostegia virginiana.

Vi consigliamo di associare questa pianta perenne a una collezione di piante dal fogliame notevole e dai fiori bianchi per comporre una scenografia bucolica chic. Vi invitiamo a posizionare sullo sfondo delle Gunnera tinctoria, poi delle Rodgersia e perché no un Itea virginica Little Henry che potrete risvegliare con Arum e Iris. Vestirete il loro piede con Trollius pumilus combinati in ampi tappeti.