Dioscorea batatas - Igname cinese

La Patata di Cina, in latino Dioscorea batatas, è uno dei rari rappresentanti di questo gruppo di piante tropicali che può adattarsi alla coltivazione in piena terra sotto le nostre latitudini. È una vite perenne con il suo grosso tubero radicale, che produce steli volubili annuali adornati di belle foglie a cuore. Piantata in un buon terreno ricco, fresco e profondo, e in una posizione calda, la patata di Cina è una specie produttiva, di cui si raccolgono i giganteschi tuberi da novembre a marzo, a seconda delle necessità, facendo attenzione a estrarli delicatamente per non romperli. La pianta si moltiplica facilmente per frammenti di tuberi o piantando i bulbilli che si formano sugli steli. È una buona pianta per la permacultura, da collocare ad esempio in uno spazio boschivo commestibile.

Il Dioscorea batatas (Sinonimo D. polystachia) appartiene alla famiglia delle Dioscoreacee, è originario dell'Asia (Cina, Giappone, Corea). Questa pianta rampicante è anche classificata tra le radici commestibili, ed è parte degli alimenti di base nella cucina tradizionale asiatica. La sua vegetazione aerea si riforma ogni primavera e scompare in inverno. Gli steli sottili sono capaci di arrampicarsi fino a 3 metri di altezza su una grata o attorno a un albero di supporto. In buone condizioni di coltivazione (in clima tropicale), le sue radici tuberizzate possono superare 1 metro di lunghezza e pesare più di 30 kg. A forma di mazza, sono coperte da una buccia di colore grigio-bruno munita di occhi come le patate, e la loro polpa è giallo pallido quasi bianca. Nei nostri giardini, è raro che superino il chilo. I tuberi della patata di Cina sono ricchi di amido, dal sapore dolce, e possono essere consumati cotti o addirittura crudi. Il fogliame è composto da foglie intere, disposte in modo opposto sugli steli, a forma di cuore terminante in punta, verdi e molto lucide, solcate da venature parallele evidenti. La fioritura, senza grande interesse, assume la forma di grappoli di piccoli fiori giallo-verdastri pallidi, spesso sterili. In certi anni, sono seguiti dalla formazione di bulbilli anch'essi commestibili e facili da reimpiantare.

In cucina: sbucciate i vostri tuberi, tagliateli a pezzi e preparateli come le patate, in purè, fritte, chips, al vapore, in insalata, saltate in padella, gratinate, nelle zuppe, in un misto di verdure. I piccoli tuberi attaccati agli steli si consumano come le patate novelle. È una pianta ricca di vitamine B e C e di sali minerali. Foglie e radici possiedono virtù riconosciute nella farmacopea cinese.

La patata di Cina si coltiva solo in piena terra. Installate la pianta su un supporto sufficientemente solido a causa del peso della vegetazione, la densità del suo fogliame costituirà anche un bello schermo visivo su una grata o una rete di sostegno. Per raccogliere, sarà necessario pazientare 7-8 mesi dopo la piantagione di tronconi di tuberi o 21-22 mesi dopo la piantagione di bulbilli. Raccogliete i bulbilli in ottobre e dissotterrate i tuberi da novembre a marzo.

Consigli: pacciamate il terreno in estate per mantenere la freschezza ed economizzare l'irrigazione, aggiungete del compost ben decomposto in primavera. Evitate di piantare altre radici commestibili prima o dopo la coltivazione delle patate di Cina.